Foto cronachepicene.it

Di Giuseppe Mariucci

COMUNANZA – Commozione, felicità e meraviglia! Sono queste alcune delle straordinarie sensazioni che hanno affascinato la popolazione di Comunanza nel rivedere la loro “Pinturetta” risplendere ancora.
Sì perché, grazie all’iniziativa di un imprenditore del luogo, con il prezioso sostegno di altri artigiani concittadini, il manufatto ha ripreso la sua antica forma.
Bisogna sapere che a Comunanza, tra simboli e tradizioni, c’è un’edicola, la cosiddetta “Pinturetta”, dedicata alla “Signora del Sacro Cuore di Gesù”, alla quale la popolazione riconosce, con devozione e amore, tanta storia e tanti ricordi! Nessuno passa con indifferenza davanti a questo monumento che sopravvive grazie anche all’attenzione e al lavoro dei cittadini!
Il manufatto, costruito oltre un secolo fa, costituiva, un tempo, il limite estremo di Comunanza, per chi si dirigeva verso Ascoli Piceno. Tutto finiva qui: pubblica illuminazione e incasato! Si racconta che, alle ragazze del luogo, non era consono superare questo limite: sarebbe stato, per loro, indecoroso!
Due anni fa il disastro! Il terremoto lasciò i suoi gravissimi segni anche in questa piccola costruzione. Danni che furono peggiorati, poi, dalla forte nevicata del 2017 che faceva crollare un albero sopra di essa!
Domenica scorsa, 14 ottobre, quindi con una breve cerimonia alla quale ha preso parte il Sindaco Alvaro Cesaroni e l’Assessore Fausto Raschioni, e con la benedizione impartita del Parroco di Santa Caterina d’Alessandria, Don Dino Straccia, il manufatto è stato restituito all’uso e alla venerazione dei cittadini!
Sull’evento abbiamo sentito lo stesso Don Dino: egli, con la sua cordialità e disponibilità, ci ha raccontato molti aneddoti sulla “Pinturetta” tra cui alcuni di quelli sopra riferiti.

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