GROTTAMMARE – E’ partito l’iter per il rinnovo della Consulta degli stranieri. Con una recente deliberazione la giunta comunale ha stabilito che le elezioni si terranno il giorno 2 dicembre.
La Consulta degli stranieri è un organismo previsto dall’articolo 24 dello Statuto comunale.
È stata istituita nel 1996 con l’obiettivo di promuovere l’effettiva partecipazione dei cittadini stranieri residenti a Grottammare alla vita sociale e amministrativa del Comune, per il reciproco arricchimento e il superamento di ogni possibile diffidenza o pregiudizio nei rapporti sociali e interpersonali.
La sua funzione più importante, infatti, è quella di collegamento tra l’amministrazione comunale e gli stranieri residenti.
La Consulta degli Stranieri si costituisce mediante elezioni a cui possono prendere parte gli stranieri residenti maggiorenni. L’ultimo rinnovo risale al 2013, quando il consiglio comunale deliberò l’allungamento della carica da 2 a 5 anni, in coincidenza cioè con il rinnovo
Una volta rinnovata la composizione, l’assemblea della Consulta elegge il Gruppo di Coordinamento e il Portavoce. Quest’ultimo ha funzioni di rappresentanza e partecipa, senza diritto di voto, ma con facoltà di intervento sui punti all’ordine del giorno, alle sedute del Consiglio comunale.
Attualmente, tra gli stranieri residenti a Grottammare (1074 persone al 31.12.2017), quelli che potranno esprimere un voto per la Consulta sono 842.
Restano confermati, dunque, gli obiettivi che portarono all’istituzione della Consulta, più di venti anni fa: la volontà di esprimere democraticamente il punto di vista dei cittadini stranieri sulle questioni sociali, economiche e amministrative, e quella di favorire l’evoluzione delle normative locale, nazionale ed europee nella direzioni di una maggiore reciprocità nell’attribuzione di diritti e opportunità, attraverso il coinvolgimento degli organi istituzionali competenti.
“Il giorno delle elezioni della consulta – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – dovrà essere vissuto come un giorno di festa della città. Eleggendo nuovamente questo organismo, Grottammare conferma la sua vocazione per un’idea del mondo più accogliente, che si rinforza attraverso il contributo delle diversità, che crede soprattutto nella partecipazione politica di tutti i cittadini, indipendentemente dai territori di appartenenza. Ho negli occhi le migliaia di persone che stanno marciando dal Sud America agli Stati Uniti in cerca di una vita migliore. Se il mondo non affronterà responsabilmente le esigenze di chi migra sarà costretto al collasso”.
Il regolamento della Consulta degli Stranieri è disponibile al seguente link:
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