ACQUAVIVA PICENA – Presso la polisportiva “ Spazio Stelle” di Stella di Monsampolo del Tronto il dott. Paolo Schiavi ha presentato il suo libro All’ombra del maggiociondolo. Il dott. Schiavi ha riassunto in alcuni concetti il contenuto del libro e le  motivazioni che lo hanno spinto a realizzarlo: “In occasione del centesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale e della vittoria dell’Italia ho ritenuto opportuno commemorare tutti quegli uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà, per la Patria, valori che vorrei ricordare ai giovani, ma anche ai meno giovani in questa società in cui i media e non solo, vogliono distrarci e far concentrare il nostro interesse su cose spesso futili. Sono passati cento anni e le gesta eroiche dei caduti italiani si vanno pian piano scemando, gli anziani andandosene portano via con sé anche tanti racconti che hanno fatto la storia del Nostro Paese.
Ho concentrato in questo libro, attraverso fogli matricolari e relazioni ministeriali ho cercato di ricostruire i dati biografici di ogni caduto, infatti all’interno del libro è possibile trovare una scheda per ogni singolo nome e un fotografia per quanto mi è stato possibile.
Dopo tutti questi anni per alcuni caduti non è stato possibile rinvenire foto. Il mio libro vuole essere un omaggio ai cinquantotto caduti di Monsampolo del Tronto, paese d’origine dei miei genitori.
Vorrei citare Tolstoj quando diceva: noi moriamo quando non riusciamo a mettere radici in altri. Ho scelto questo titolo perché presso il parco di Monsampolo sarebbero dovuti essere piantati tanti alberi di maggiociondolo quanti i caduti del paese, ma questo albero produce bacche velenose ed allora essendo il parco destinato a contenere giochi per bambini, si è provveduto a fare una diversa scelta e quindi a piantare dei pini. Ogni pino possedeva una targhetta con nome del soldato deceduto, ora le targhette sono scomparse, alcune targhe d’epoca sono visibili a Ponzano di Fermo. Ci sono stati seicentomila morti per ottenere la libertà, io sono dell’idea che per ottenere libertà e rispetto dei diritti è fondamentale il dialogo, coltivare amicizia. La guerra è la strada più sbagliata che si possa intraprendere”. Presso la sala convegni della polisportiva il dott. Schiavi ha inaugurato una mostra fotografica con immagini e cartellonistica dell’epoca. Si ringrazia per la collaborazione la professoressa Giuliana Santori.

Il dott. Schiavi è nato ad Ascoli Piceno nel 1952. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’università di Bologna ora è in pensione dopo aver lavorato presso la USL di San Benedetto del Tronto presso il servizio di Medicina Legale.

Per informazioni riguardo il libro è possibile rivolgersi presso la polisportiva Spazio stelle di Stella di Monsampolo del Tronto.

 

Patrizia Neroni.

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