L’Elemosineria Apostolica apre un nuovo ambulatorio medico-sanitario sotto il Colonnato del Bernini della Piazza San Pietro che viene a sostituire quello di San Martino funzionante dal febbraio del 2016. “Ambulatorio-Madre di Misericordia” recita la targa posta all’ingresso. Lo si apprende in un comunicato stampa dell’Elemosineria. È il nuovo dono di Papa Francesco ai senzatetto, che sempre sotto il colonnato già ricevevano una prima assistenza medica, accanto agli altri servizi da tempo avviati, e sempre molto frequentati, delle docce e della barberia. I lavori, conclusi in questi giorni, sono stati progettati, guidati e realizzati dal Governatorato della Città del Vaticano, in coordinamento con la Direzione dei Servizi di Igiene e Santità del Vaticano: tre stanze attrezzate per le visite mediche, uno studio per la direzione, due bagni e una sala di accoglienza sono stati inseriti nei locali prima occupati dalle Poste Vaticane presenti sotto il colonnato di destra. Il tutto è stato eseguito con grande sobrietà e dignità, ma utilizzando anche tecniche moderne e rispettando i necessari requisiti igienico-sanitari. Le stanze sono fornite di nuove attrezzature e macchinari per offrire le prime visite mediche e alcune analisi strumentali.
L’ambulatorio sarà aperto per accogliere le persone bisognose tre giorni la settimana: lunedì, giovedì e sabato. La mattina del lunedì, inoltre, saranno possibili le visite e le cure da parte dei podologi. Per i restanti giorni, lo stesso ambulatorio rimarrà a disposizione per un primo pronto soccorso dei pellegrini durante le udienze o gli incontri del Santo Padre in Piazza San Pietro e in Basilica. Il servizio nel nuovo ambulatorio continuerà ad essere svolto da volontari medici specialisti e personale sanitario della Santa Sede e dell’Università di Roma-Tor Vergata e dai volontari dell’Associazione Medicina Solidale e dell’Associazione Italiana Podologi. Inoltre, presso l’ambulatorio saranno promossi tirocini formativi per gli studenti e gli specializzandi della Facoltà di Medicina di Tor Vergata. Il Centro televisivo vaticano e il Servizio fotografico de “L’Osservatore Romano” eseguiranno alcune riprese video e fotografie dei nuovi locali e li metteranno a disposizione, nei propri uffici, a quanti vorranno richiederli.
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