MILANO – Durante la BIT, Borsa Internazionale del Turismo, svoltasi a Milano, abbiamo intervistato personaggi famosi, abbiamo raccontato l’esperienza dei nostri conterranei, abbiamo parlato del turismo religioso con le più alte cariche regionali, religiose e civili, clicca qui, ma vi è stata una presenza importante per il mondo cattolico, quella dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Siamo andati a visitare lo stand e abbiamo intervistato il dottor Germano Benedusi, responsabile nazionale dei pellegrinaggi, presidente della Sezione Lombarda dell’associazione e Consigliere Nazionale.
Signor Benedusi, qual è il ruolo dell’ U.N.I.T.A.L.S.I. alla BIT di Milano?
È un ruolo decisamente propositivo, vogliamo farci conoscere il più possibile al grande pubblico, in particolare ai giovani, per poter esprimere ancora di più il carisma dell’Unitalsiano, in pratica tradurre in opera il nostro acronimo U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali)
Quali saranno le attività per quest’anno?
Le attività principali sono sempre quelle relative ai pellegrinaggi ai santuari, dopodiché ci sono attività che durano tutto l’anno a partire dalla Protezione Civile, dalle Case Famiglia, dalle Case Protette, dall’assistenza ai bambini disabili, una serie di opere che funzionano praticamente tutto l’anno sempre con l’apporto dei nostri volontari che siano maschi, femmine, barellieri, dàmine, operano per tutto l’anno in ogni paese e in ogni luogo. L’intento è quello di testimoniare l’ U.N.I.T.A.L.S.I. sul territorio, essere U.N.I.T.A.L.S.I. dove e quando si può.
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