“Caro fratello, non voglio che passi questo giorno senza che ti invii alcune righe di vicinanza e di fraterna azione di grazie per i tuoi 80 anni. Grazie a Dio che ti ha eletto e grazie a te per la tua fedeltà. Che il Signore ti ripaghi di tutto il bene che fai alla Chiesa. Ti sono vicino, prego e ti accompagno. Buon compleanno. Spero che quelli del Cammino ti facciano una torta con 80 candeline. E per favore non ti dimenticare di pregare per me. Che Gesù ti benedica e la Vergine santa ti protegga. Tuo fratello, che ti vuole bene e ti ammira, Francesco”. Questo il messaggio personale che Papa Francesco ha voluto far pervenire a Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, che ieri a Madrid ha compiuto 80 anni. Kiko, il quale ha accolto questo gesto del Pontefice “con grande entusiasmo”, già ieri aveva ringraziato il Papa per le parole che gli aveva rivolto martedì mattina al termine della Messa a Casa Santa Marta quando lo aveva ringraziato per “lo zelo apostolico con cui opera nella Chiesa”. In una nota Kiko, insieme a padre Mario Pezzi e Maria Ascensión Romero, con lui responsabili internazionali del Cammino, aveva voluto esprimere gratitudine al Papa e rinnovare “il suo affetto e la sua vicinanza, assicurandogli preghiere per il suo ministero petrino”. Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di iniziazione cristiana – oggi presente in 134 Paesi dei cinque continenti con migliaia di comunità – nato negli anni Sessanta tra i baraccati di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid.
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