“È giusto fare memoria anzitutto per coloro che non ci sono più, 29 persone che hanno perso la vita e famiglie intere tra di loro, ma anche per ricordare che ci sono persone che attendono di capire, che attendono una giustizia umana difficile da trovare ma sempre giustamente da ricercare”. Lo dice l’arcivescovo di Pescara-Penne, mons. Tommaso Valentinetti, in occasione del secondo anniversario della tragedia dell’albergo di Rigopiano. “La Chiesa non ha capacità di dare giudizi e non li vuole nemmeno dare. Si china in preghiera nei confronti di chi non c’è più e di chi è rimasto, perché possa trovare forza e consolazione. L’anno scorso – aggiunge mons. Valentinetti nel video – abbiamo portato dal Papa i parenti delle vittime. È stato un incontro toccante, Francesco ha avuto parole di consolazione. Anche noi ci stringiamo vicino a loro perché la consolazione umana e del Signore possa giungere oggi al loro cuore”.
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