DIOCESI – Sabato 16 marzo alle ore 16.00 presso i Padri Sacramentini di San Benedetto del Tronto, padre Leopoldo Cristinelli presenterà, grazie a una videoproiezione, a quanti vorranno partecipare l’icona della Trasfigurazione di Novgorod, capolavoro russo risalente al XII secolo.
La Trasfigurazione di Gesù è un momento centrale nella vita del Signore, quello nel quale egli più chiaramente manifesta la sua natura divina. La spiritualità ortodossa si è lasciata notevolmente influenzare da questo evento epifanico a tal punto che nell’iconografia troviamo ripetuto questo tema infinite volte. Mentre in Occidente le immagini sono prevalentemente di natura didattica (servivano cioè a istruire il popolo analfabeta sulla vita di Cristo, della Madonna e dei Santi), in Oriente esse servono per contemplare i divini misteri. Volendo seguire questa sensibilità tipica dell’Oriente cristiano, l’incontro è proposto alla vigilia della seconda domenica di Quaresima, giorno nel quale la Chiesa proclama nel vangelo proprio la Trasfigurazione. L’iconografia ortodossa ripropone con la stessa fissità sempre gli stessi temi e questo perché si è fedeli a degli archetipi. Gli iconografi ortodossi dipingono allo stesso modo in cui in Occidente i monaci copiavano i testi sacri: in entrambi casi non si tratta di noiosa ripetizione ma di autentica fedeltà al dato originario. Padre Leopoldo, nell’invitare tutti all’evento, afferma: “Ci lasceremo trasportare attraverso dalla bellezza visibile all’invisibile Mistero di Dio. Cercheremo di coniugare l’aspetto artistico e quello spirituale avvicinandoci all’affascinante caso di Gesù di Nazaret, Verbo incarnato di Dio, manifestatosi in tutto il suo splendore sul monte Tabor.
In questo percorso saremo aiutati dalla Parola di Dio che ci mostrerà come nel Cristianesimo dobbiamo seguire non un libro, ma una Persona. Durante la meditazione evidenzieremo il riferimento alla capacità e alla necessità della fede di inserirsi nella storia e di incidere sul sociale”.
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