SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il questo luogo di sofferenza, la Divina compassione è tangibile grazie all’opera di quanti, quotidianamente, si prendono cura dei malati». Parole del vescovo Carlo Bresciani che nella mattinata di oggi (martedì 9 aprile) ha visitato l’ospedale civile Madonna del Soccorso. Un appuntamento ormai tradizionale, organizzato in collaborazione con i cappellani del nosocomio (padre Leopoldo, padre Silvano e padre Emanuele) per vivere intensamente il periodo che ci conduce alla Pasqua. Monsignor Bresciani ha iniziato la sua visita dalla Sala convegni interna alla struttura, dove ha avuto un colloquio con il personale amministrativo, insieme a qualche sanitario.
Il vescovo ha ricordato come le cure mediche debbano essere affiancate dall’empatia: «Non solo giuste medicine, ma anche relazioni umane. Altrimenti si rischia la spersonalizzazione. Chiediamoci sempre come vorremmo essere trattati noi nel caso fossimo in un letto d’ospedale». Durante il colloquio, il vescovo ha raccontato qualche aneddoto sulle sue passate visite all’ospedale. In uno, si manifesta una concreta forma di integrazione interreligiosa: «Ho fatto visita ad un ricoverato musulmano che, pur manifestandomi la sua fede differente, ha comunque voluto la mia benedizione». Insomma: al di là del credo personale, una parola di conforto è davvero linguaggio universale di speranza.
Tornando alla visita di questo 9 aprile: prima della preghiera di benedizione, al vescovo sono arrivati i ringraziamenti dei presenti: «La sua presenza ci aiuta a rafforzare i nostri sforzi, tesi a garantire un servizio importante per la popolazione».
Terminato l’incontro, monsignor Bresciani si è spostato al quarto piano dove, all’interno della cappella, ha celebrato la santa messa, alla presenza di degenti, familiari, medici, operatori del Servizio civile ed altro personale interno al Madonna del Soccorso.
Un momento di intensa condivisione al quale è poi seguita la visita ai Reparti. Un passaggio “letto per letto” per portare a chi vive un momento di difficoltà fisica il messaggio di speranza racchiuso nell’imminente Pasqua.
Il vescovo ha visitato in primis Oncologia, per poi spostarsi a Medicina e Neurologia. La visita ai degenti continuerà anche nel pomeriggio di domani (mercoledì 10 aprile) toccando i reparti di: Geriatria, Chirurgia, Ortopedia e Cardiologia.
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