Marco Guerra – Città del Vaticano fonte www.vaticannews.it
Al Regina Coeli di questa domenica di Pentecoste, Papa Francesco ha ricordato la figura del Beato Giedroyc nato nel 1420 in una nobile famiglia lituana e che con le sue opere e la sua vocazione religiosa ha alimentato la fede del popolo polacco, superando i confini delle nazioni:
Ieri, a Cracovia, si è svolta la celebrazione di ringraziamento per la conferma di culto del Beato Michele Giedroyc, alla quale hanno preso parte i Vescovi di Polonia e Lituania. Questo evento incoraggia i polacchi e i lituani a rinsaldare i legami nel segno della fede e della venerazione al Beato Michele, vissuto a Cracovia nel secolo quindicesimo, modello di umiltà e di carità evangelica.
Il Santo Padre ha poi invitato a pregare per il Sudan, il Paese africano è attanagliato da una grave crisi politica – che ha fatto registrare centinaia di vittime a causa delle repressioni dell’esercito – scoppiata da dopo la destituzione in aprile dell’ex presidente Omar al-Bashir:
Suscitano dolore e preoccupazione le notizie che giungono in questi giorni dal Sudan. Preghiamo per questo popolo, perché cessino le violenze e si ricerchi il bene comune nel dialogo.
Arpirsi allo Spirito Santo
Infine il Papa ha salutato e incoraggiato tutti “pellegrini provenienti dall’Italia e da tante parti del mondo” che hanno partecipato alla celebrazione della Solennità di Pentecoste:
Tutti incoraggio ad aprirsi con docilità all’azione dello Spirito Santo, offrendo al mondo, nella varietà dei carismi, l’immagine di una fraternità in comunione. Ci ottenga questa grazia la Santa Madre di Dio, alla cui materna intercessione ci affidiamo con fiducia filiale.
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