Si è svolta a Roma alla presenza del presidente del Pio Sodalizio, Castellucci, la cerimonia di consegna del premio Picenum 2019. Il premio è stato consegnato al Commissario Tecnico della Nazionale di calcio Roberto Mancini, alla astrofisica professoressa Marica Branchesi e all’immunologo e virologo Roberto Burioni. Sono inoltre state consegnate quarantacinque Borse di Studio del valore di seimilacinquecento euro a studenti meritevoli che si apprestano a frequentare studi in istituti superiori, università, accademie, conservatori pubblici o privati riconosciuti dallo Stato Italiano.
Il Pio Sodalizio dei Piceni deriva dall’Associazione di Marchigiani residenti in Roma costituitasi all’inizio del 1600 poi divenuta Confraternita della Santa Casa di Loreto nel 1633 sotto il Pontificato di Urbano VIII. Fondatore di questa Associazione viene unanimemente riconosciuto il cardinale Giovanni Battista Pallotta di Caldarola, il quale indicò come Patrona proprio la Madonna di Loreto. È tra le più antiche istituzioni marchigiane e con passare del tempo si è adeguata al cambiamento della società. La sua attività è molteplice e si svolge soprattutto in favore dei giovani marchigiani che frequentano università statali e pontificie e di marchigiani residenti a Roma. Utilizzando le proprie rendite patrimoniali derivanti da cespiti immobiliari che sono frutto di lasciti di tanti benefattori, provvede sovvenire a Borse di Studio per giovani marchigiani che intraprendono studi presso Università, Accademie e Conservatori. I soci della Fondazione sono chiamati “sodali”e si tratta di marchigiani residenti stabilmente a Roma. La Provincia di Ascoli Piceno è tra i soci del Pio Sodalizio e l’on. Colonnella, ex presidente della Provincia marchigiana e ora presidente di Smart Piceno, ha partecipato alla cerimonia di premiazione delle Borse di Studio per gli studenti universitari più meritevoli della Regione Marche, nelle diverse discipline: “Sono contento che prosegua questa bellissima tradizione più che centenaria del Pio Sodalizio dei Piceni, perché tutto ciò aiuta a valorizzare i ragazzi più promettenti per un futuro di sviluppo e di rilancio della nostra Regione. Oltre le Borse di Studio sono stati consegnati riconoscimenti a personalità marchigiane che si sono distinte a livello nazionale e internazionale: Roberto Mancini, Marica Branchesi e Roberto Burioni. Negli anni passati tra le tante personalità premiate possiamo ricordare Virna Lisi, Diego Della Valle, Merloni, Giò Pomodoro, Capotosti, il cardinale Edoardo Menichelli, ma la lista è molto lunga e piena di nomi del calibro di questi già citati”.
Patrizia Neroni
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