Di Don Gianni Croci direttore della Caritas Diocesana
DIOCESI – “Il cammino nella fede. Raccontalo a tuo figlio”. È stato il tema dell’anno pastorale 2017/18. Ora le fede si racconta anche attraverso la carità che apre il cuore e la storia alla speranza. È questa convinzione che ci spinge a riportare dati, cifre, statistiche. La carità, scrive S. Paolo, “non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto” (I Cor. 13,4-5), ma è necessario che la comunità cristiana e la società civile conoscano le povertà vecchie e nuove affinché cresca la solidarietà e la condivisione. La carità infatti non si delega. Il tema scelto dal vescovo per il 2018/19 è stato “Con Cristo costruttori di ponti” e questo ci ha visti impegnati soprattutto a costruire relazioni con le Caritas parrocchiale e con tutti i volontari attraverso gli incontri di formazione diocesani. In concomitanza con l’apertura del cantiere sulle Unità pastorali è stato avviato, attraverso quelli che abbiamo chiamato “esercizi di sinodalità”, lo studio di possibili collaborazioni inter-parrocchiali e ‘opere-segno’ gestite dalle Caritas zonali o vicariali. Non possiamo e non vogliamo dimenticare le comunità colpite dal sisma. Le ferite del terremoto col tempo tendono a cicatrizzarsi, ma lasciano il segno. È stato completato così il lavoro della mappatura ed è stato restituito ai parroci e alle comunità colpite. A tal proposito l’8 settembre 2018 alla presenza: del vescovo Mons. Carlo Bresciani, del parroco don Luca Rammella, del Sindaco Augusto Curti, di rappresentanti della Caritas Italiana, dei volontari delle delegazioni di Caritas Calabria e Puglia, e di diversi direttori delle Caritas marchigiane, è stato inaugurato a Force il “Centro di Comunità” intitolato a “Mons. Francesco Antonio Marcucci”, un edificio polifunzionale, realizzato da Caritas Italiana con il contributo delle delegazioni regionale Caritas della Calabria e del Piemonte, messo a disposizione di tutta la comunità. Sempre a Force sabato 22 e domenica 23 settembre 2018 è stato
Organizzato dai volontari di Caritas Calabria un Workshop, Medison in concerto, momento di festa, riflessione e preghiera dal titolo “IL SENSO DI TUTTO” con i cori delle parrocchie della zona pastorale. Abbiamo anche vissuto la Giornata mondiale dei poveri che ha avuto come tema le parole del Salmo 34: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”, con momenti di formazione e di condivisione a livello diocesano e con diverse iniziative messe in atto dalle comunità parrocchiali. Uno spazio importante è stato ritagliato per la formazione dei volontari con l’iniziativa “Il DNA del volontario”. Una cura particolare è stata riservata all’accoglienza senza fare distinzione di razza, religione, lingua che ha comportato un lavoro non sempre facile per i cinquegiovani che lavorano ai progetti. Avendo vissuto il sinodo sui giovani e il convegno nazionale su tale tema, si è pensato di occuparsi, con uno specifico progetto, della povertà educativa. La mancanza di cultura spesso aumenta la povertà, che oggi non è solo materiale, per questo motivo è stato attivato, insieme al dott. Carlo Di Biagio, il progetto “Poliambulatorio amico” finanziato ancora una volta dall’8xmille, così da venire incontro a quanti non hanno
La possibilità di curarsi. Sempre a proposito di giovani, e non solo, si è cercato di attivare tirocini formativi per quanti hanno bisogno di entrare nel mondo del lavoro o per chi,e non sono pochi, da tempo non lavorano. Non possiamo poi non ringraziare i giovani del servizio civile che hanno concluso la loro opera di affiancamento ai volontari nell’ottobre 2018: Francesco B., Martina I., Francesco D., Martina S. e con loro quanti hanno preparato il nuovo bando: “Per Condi-vivere San Benedetto”, attualmente in corso di svolgimento.
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