SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Queste le parole usate dal presidente della giuria del Premio pianistico internazionale , giunto alla sua IV edizione, la russa Sofya Gulyak sul palco del teatro Concordia al momento della proclamazione del vincitore, il giovane polacco Marcin Wieczorek.
“Vi svelo un segreto. Ci sono i bravi pianisti , poi i veri artisti. Gli artisti ci portano nel viaggio musicale con loro. Marcin Wieczorek è uno di questi”. Proprio “Sulle ali della musica” come il nome dell’associazione musicale, presieduta dalla famiglia Cannelli, che già da 4 anni organizza il prestigioso premio in Riviera investendo risorse proprie ,. “ L’amore verso la musica e la valorizzazione dei giovani talenti, lo spirito di questo premio-ha spiegato il patron, Simone Cannelli, al momento di conferire il premio Pettini, affettuoso omaggio in onore del suo maestro di musica- Pianisti da tutto il mondo si fermano quattro in Riviera e si esprimono attraverso il linguaggio universale della musica. In tanti mi chiedono perché finanzio questo premio, anch’ io sono un pianista, sia pure a livello dilettantistico, forse mi immedesimo in loro”. Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore artistico, maestro Lorenzo di Bella, che all’ultimo è stato costretto a sostituire un membro della giuria Evgeni Starodubtsev ritiratosi per problemi di salute. Al suo posto il pianista sambenedettese Umberto Iacopo Laureti, anch’egli vincitore di parecchi concorsi. “Il Premio la Palma d’oro ha raggiunto la sua piena maturità- ha dichiarato- tutti lavoriamo per creare delle opportunità ai giovani talenti, dando la possibilità di esibirsi su un pianoforte gran coda Steiw ay, il più grande al mondo, della ditta Valli, e mostrare le loro capacità”. Questi tutti i vincitori delle altre categorie: Edward Corsalini (Sez. 1 cat. Enfant Prodige), Federico Delle Monache (sez. 1 Cat. A), Francesca Di Emidio (sez. 1 Cat. B), Gaia Damiana Minervini (sez 1 Cat C), Alessio Ciprietti (sez 1, Cat D). Sul palco del Concordia , per la delizia dei numerosi spettatori il vincitore del Premio internazionale la Palma d’oro, Marcin Wieczorek ha eseguito, in omaggio alla sua terra, due brani di un compositore polacco, Paderewski: Nottuno op. 16 ed una Fantasia cracoviana, continuando con diversi bis fino a quando si sono spente le luci del teatro.
0 commenti