CUPRA MARITTIMA – Cupra Marittima è conosciuta in tutto il mondo per le conchiglie esposte al Museo Malacologico.
In questa struttura ce ne sono ben 12 milioni di cui un milione a disposizione dei visitatori che possono apprezzarle per le loro forme, per i loro colori e per le loro dimensioni: ve ne sono da un millimetro ad un metro di larghezza.
Sono pochi però coloro che conoscono le conchiglie per il loro suono. Tutti sanno che accostando le conchiglie all’orecchio si può sentire il mare, ma ora il Museo Malacologico è protagonista di un’operazione straordinaria: far ascoltare il suono delle conchiglie, veri e propri strumenti musicali, ai visitatori della struttura.
Fin dall’antichità la conchiglia ha un ruolo di tromba in mano a Tritone, dio greco del mare, figlio di Poseidone (il Nettuno dei Romani), che la usava per calmare le tempeste o per annunciare l’arrivo del padre. La Turbinella pyrum, conchiglia sacra a Visnù, è un vero strumento di richiamo, assai popolare tra gli induisti.
Ebbene, ora, a Cupra Marittima, le conchiglie non potranno solo essere apprezzate per i loro colori e per le loro conformazioni, ma anche ascoltate.
Sabato 19 ottobre, alle ore 21.30 un grande musicista veneto: Mauro Ottolini, trombonista e direttore d’orchestra, con il suo gruppo, le suonerà in un concerto di grande attrazione, all’Auditorium Malacologia di Cupra Marittima. Il concerto sarà gratuito per i visitatori del Museo Malacologico che avranno la opportunità di vedere, ammirare ed addirittura ascoltare le conchiglie presenti nella struttura.
Fra le conchiglie che saranno suonate un ruolo particolare sarà svolto dai tritoni, dalle turbinelle, dalle burse, dai cassidi ma anche dal Syrinx aruanus, la più grande conchiglia australiana di gasteropode esistente al mondo che può raggiungere i 60 centimetri di lunghezza. Le conchiglie non saranno solo ³soffiate² con la tecnica della tromba, ma saranno anche oggetto di percussioni.
I biglietti di ingresso al museo che consentiranno l’accesso gratuito al concerto, avranno una validità di 20 giorni che permetteranno una visita adeguata a quella che, unanimemente è considerata la più grande struttura al mondo dedicata alle conchiglie.

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