Decine di volontari al lavoro per pulire e riordinare la chiesa dell’Assunzione, nel centro di Santiago del Cile, assaltata e danneggiata da un gruppo di violenti manifestanti qualche ora prima. Questo è quanto accaduto sabato, suscitando la gioia del parroco, padre Pedro Narbona, il quale ha ringraziato per l’appoggio manifestato in queste ore: “Questo è bello, ci dà gioia e speranza”, ha detto. Il parroco ha raccontato, sul sito dell’arcidiocesi che “molta gente mi ha contattato, mi ha telefonato, tanti parrocchiani che in qualche caso neppure conoscevo. Si è destata una corrente di solidarietà, di preoccupazione, di preghiera”.
Sull’assalto alla chiesa è intervenuto l’amministratore apostolico di Santiago, mons. Celestino Aós, attraverso un video: “Il nostro tempio cattolico nella parrocchia di La Asunción, è stato saccheggiato, i banchi sono stati portati fuori e altri oggetti bruciati, le pareti sono state lordate con slogan e insulti, le immagini sacre sono state frantumate. È un altro fatto che si aggiunge a quelli vissuti in questi giorni. Abbiamo iniziato ieri il mese di Maria, accanto a lei, ripetiamo parole come dolore, tristezza, rabbia, inquietudine, che vogliono esprimere ciò che sentiamo e c’è un’altra parola: rifiuto, rifiuto assoluto di ogni violenza”.
Ha proseguito il vescovo: “Siamo feriti dai danni materiali che finiscono per colpire la vita dei più poveri, ma soprattutto i danni delle persone ferite e coloro che hanno perso la vita ci colpiscono. Per le vittime eleviamo la nostra preghiera al Dio della Misericordia”.
Ha concluso l’amministratore apostolico: “Con tutta la forza della nostra voce, chiediamo a tutti i nostri fratelli, compatrioti, di fermare ogni violenza. E a coloro che ingannano considerando l’apparente efficacia e il trionfo della violenza, di passare al percorso del dialogo e alla ricerca delle soluzioni ai problemi, contribuendo con le proprie visioni”.
Ieri, su richiesta dell’amministratore, al termine delle messe sono state recitate tre Ave Maria, implorando il perdono per i peccati e per gli atti di violenza.

 

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *