MARTINSICURO – Oggi venerdì 22 novembre alle ore 21.15 presso la parrocchia Sacro cuore di Gesù in Martinsicuro sarà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, e a seguire ci sarà un concerto nel quale si esibiranno i cori liturgici della Vicaria San Giacomo della Marca. Per conoscere meglio i dettagli di questo evento abbiamo intervistato Marco Laudi.
Come è nata l’idea l’idea di festeggiare Santa Cecilia con un concerto?
L’idea è nata nel 2015, anno del giubileo della Misericordia.
Ogni vicaria viveva il “proprio” giubileo della Misericordia, ossia i presbiteri, i ministri, i lettori, i cori, tutto il popolo si univano per varcare la Porta Santa della cattedrale dove poi aveva luogo la Celebrazione Eucaristica, la cui animazione è stata frutto della collaborazione delle varie realtà parrocchiali. Per la Vicaria S. Giacomo della Marca questo è avvenuto il 14 febbraio 2016. In quella occasione abbiamo accolto, e continuiamo ancora a farlo nostro, il messaggio del Vescovo Bresciani sull’importanza della collaborazione e della cooperazione, sia all’interno della parrocchia di appartenenza, sia tra le diverse parrocchie della nostra vicaria, per rispondere al meglio alle molteplici esigenze del nostro territorio. Solo insieme, infatti, si fa veramente opera di Chiesa e si può rispondere in maniera adeguata alle tante esigenze di misericordia pastorale.
Ciò ha portato a conoscerci meglio, in primis tra noi direttori e referenti liturgici, e poi tra i coristi. Insieme abbiamo deciso quindi di ritrovarci nel giorno di S. Cecilia per festeggiare e lodare con il canto il Signore. Non si tratta solamente di un “Concerto”, ma di un percorso che ci porta a riscoprire la solidarietà dello stare insieme, la bellezza del ritrovarsi cantando e lodando il Signore Gesù. È un vero e proprio cammino, quello che facciamo, perché tutto ha avuto inizio da un incontro tra noi direttori dei vari cori; si prosegue con il periodo delle prove dei canti, durante le quali i soprani, i contralti e gli uomini (tenori e bassi) di tutti i cori liturgici si ritrovano settimanalmente in tre chiese differenti della Vicaria; poi si arriva alle prove generali, che ci vedono tuttora insieme.
È la prima volta che si tiene o c’è una tradizione?
Abbiamo festeggiato la prima volta Santa Cecilia il 22 novembre del 2017, presso la chiesa di Regina Pacis a Monteprandone, supportati da Don Pierluigi Bartolomei. A seguire nel 2018, presso la chiesa di Cristo Re a Porto d’Ascoli ospitati da Don Gianluca Rosati e Don Pio Costanzo; quest’anno ci recheremo presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Martinsicuro, dove ad accoglierci ci sarà il parroco, nonché vicario foraneo, Don Anselmo Fulgenzi. È bello sentirsi accolti dalle comunità parrocchiali! Ogni anno festeggiamo S. Cecilia in una chiesa diversa della nostra Vicaria, perchè siamo motivati dal messaggio delle lettere pastorali “Con Cristo, costruttori di ponti” e “Con Cristo, in missione nel mondo” e perché crediamo che solo l’unione e la collaborazione possano dare messaggi di speranza e di pace a chi ci vede e ci ascolta.
Quali sono le corali che vi parteciperanno?
Ogni parrocchia ha uno o più cori liturgici, pertanto ognuno di essi liberamente partecipa a questo nostro appuntamento annuale. Tra i vari cori della vicaria, aggiungo anche la corale dei frati minori del santuario S. Giacomo della Marca di Monteprandone.
Può dirci quali brani saranno eseguiti?
Come dicevo prima, il 22 novembre si celebrerà la S. Messa durante la quale eseguiremo canti presenti nel libretto diocesano – libretto rosso – che ogni parrocchia ha preso e messo a disposizione affinché l’assemblea partecipi al canto.
A seguire ci sarà il concerto, che conterrà dei brani di musica sacra e liturgica, con qualche sorpresa per gli ascoltatori.
Sarà presente anche un ensemble di musicisti provenienti dai diversi cori liturgici e dal territorio della vicaria S. Giacomo della Marca. Quest’anno in particolare, ringraziamo la comunità parrocchiale Sacro Cuore di Gesù perché, proprio in occasione della festa di Santa Cecilia, tornerà a suonare dopo il restauro il grande organo monumentale a canne della chiesa, che si trova sopra il portale d’ingresso, alle spalle dell’assemblea.
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