SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono molte le iniziative che la Parrocchia Santissima Annunziata in Porto d’Ascoli intraprenderà durante le feste di Natale. Ce le spiega il parroco don Alfredo Rosati:
«Il presepe quest’anno prende lo spunto dal cammino diocesano dell’Avvento sul tema della missione, partendo dall’esperienza della chiamata del profeta Giona.
Il presepe raffigurerà due città: quella di Ninive, che rappresenta il mondo vecchio, e poi dalla parte opposta, separata da un mare, ci sarà invece la Gerusalemme Celeste, la città nuova, più splendente. Tra le due città c’è il mare il Bambinello sarà posto sulla bocca di un grosso pesce che richiama il pesce che inghiottì Giona quando fu gettato dalla nave nel mare in tempesta.
Il significato è che Gesù è venuto per restaurare il mondo vecchio e costruire il mondo nuovo, inaugurando una vita nuova. In questa rappresentazione c’è anche un richiamo alle parole di Gesù nel Vangelo: “Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra”. Non si tratta di un presepe tradizionale con i personaggi classici, ma di una rappresentazione simbolica col mondo vecchio disabitato e col mondo nuovo.
Sulla scena spiccherà una frase tratta dalla Lettera Apostolica Admirabile signum du Papa Francesco sul presepe: “Gesù è la novità in mezzo a un mondo vecchio ed è venuto a guarire e ricostruire, a riportare la nostra vita e il mondo al loro originale splendore”.
Il presepe è stato realizzato da un gruppo di giovani dai 20 ai 30 anni che ogni anno si occupano dell’allestimento: Gian Luca Angelozzi, Mirko Pasqualini, Adriano Ubaldi e Francesco Santomo. Sempre seguendo il filo conduttore legato al profeta Giona, domenica 22 dicembre alle ore 21.00 all’interno della nostra chiesa, i gruppi di catechismo di seconda e terza elementare come ogni anno faranno una rappresentazione natalizia.
Il giorno di Natale dopo la Santa Messa, come avviene ormai da vent’anni a questa parte, si terrà il pranzo di Natale in chiesa, organizzato dal Centro di Solidarietà di via Gronchi, un evento nel quale tanti parrocchiani si coinvolgono: ad esempio, le donne preparano il timballo, i ragazzi servono a tavola, i bambini della scuola materna di via Alfortville preparano i segnaposti.
Infine domenica 29 dicembre allo ore 15.00, giorno nel quale la Chiesa festeggia la Sacra Famiglia, un gruppo di seminaristi neocatecumenali del Seminario “Redemptoris Mater” di Macerata, vestiti da Magi e al galoppo dei loro cavalli, daranno vita a una processione che da via Alfortville culminerà nel piazzale dell’orario alle spalle della chiesa. I Magi raccoglieranno le letterine dei bambini da portare a Gesù».
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