COLONNELLA – La comunità di San Cipriano si prepara ad onorare San Gabriele dell’Addolorata con l’ormai nota Festa Parrocchiale della Domenica successiva al 27 Febbraio, ricorrenza della morte del Santo. Dunque, domani, Domenica 1 Marzo, tutti i Colonnellesi saranno risvegliati dal suono dei bronzi del complesso bandistico “Città di Ancarano” e saranno chiamati ad ornare le vie del paese per accogliere ed ospitare, dopo la solenne Messa delle ore 11:00, la consueta processione con la statua di San Gabriele dell’Addolorata e l’Ostensorio con la reliquia del Santo.
Già nei giorni precedenti i fedeli Colonnellesi si sono riuniti alle ore 18:00 per un triduo di preparazione alla festa: durante la Messa feriale, il parroco, don Dino Straccia, ha ripercorso la vita del Santo, soffermandosi su alcuni parlticolari: “Gabriele amava la vita: di famiglia benestante, andava in giro con abiti che oggi definiremmo griffati, amava ballare e divertirsi, stava sempre in compagnia degli amici ed amava scherzare. Chissà in quanti volti delle nostre comunità potremmo rintracciare la voglia di vivere e la gioia dell’amicizia che erano di questo giovane! È proprio questa sua vicinanza a noi, questo suo essere come tanti giovani del nostro tempo, che fanno di San Gabriele, al secolo Francesco Possenti, uno dei santi più amati dagli abruzzesi e soprattutto dai giovani. “
Domani, dopo i festeggiamenti religiosi, sono previsti nel pomeriggio anche quelli civili: prima ci sarà un momento di gioco riservato ai più piccoli con l’animazione di uno speciale clown combinaguai, poi ci sarà un momento di festa anche per i grandi con uno spettacolo musicale e l’esibizione dei ballerini di una scuola di ballo. Tuttavia il parroco don Dino invita i fedeli a riflettere soprattutto sulla dimensione spirituale di questo giovane Santo: “In questo momento particolarmente difficile che stiamo vivendo, la comunità cristiana di Colonnella, che tanto ama San Gabriele dell’Addolorata, veda in Lui un importante punto di riferimento come modello di vita Cristiana! La nostra festa sia anche un ringraziare il Signore per questo grande dono che ha accompagnato negli anni tante generazioni di Colonnellesi! San Gabriele, in pochi anni di convento, ha vissuto una profonda trasformazione grazie alla sua devozione mariana: Lavorando con il cuore – come disse il suo padre spirituale – ha raggiunto alte vette di santità. La sua vita dunque è un monito, per tutti noi oggi, a ritrovare quella semplicità di cuore, molto rara di questi tempi.”
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