REGIONE MARCHE – L’Azienda agricola Vicari di Morro d’Alba tra i benemeriti dell’enologia italiana. Il riconoscimento è stato conferito, a Verona, nel corso della cerimonia di apertura della 47a edizione del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati, in programma dal 7 al 10 aprile, presso i padiglioni della fiera.
L’inaugurazione ha visto il conferimento dei Premi Cangrande, uno per ogni regione italiana. La prestigiosa onorificenza viene annualmente assegnata dall’Ente autonomo Veronafiere, su segnalazione delle stesse Regioni. Vengono premiati gli imprenditori che si sono particolarmente distinti per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola del proprio territorio.
Da alcuni anni le Marche propongono aziende che hanno attuato, con successo, il passaggio generazionale nell’impresa. Un’opportunità agevolata dal Piano di sviluppo rurale che favorisce l’inserimento dei giovani: grazie a questa scelta, oggi l’età media dei produttori vinicoli marchigiani è inferiore ai 45 anni.
L’Azienda agricola Vicari è una piccola impresa a conduzione familiare, legata alla viticoltura di Morro d’Alba dal primo Ottocento. Erano quelli del “Pozzo Buono” perché nella loro contrada c’era, ed è tuttora esistente, un grande pozzo da cui tutti gli abitanti del paese attingevano l’acqua potabile. Ogni bottiglia, ogni etichetta dell’azienda richiama ancora questa storia, sintetizzata nella scritta: “del Pozzo Buono” che caratterizza tutti i vini. L’azienda produce circa 85mila bottiglie l’anno tra Lacrima di Morro d’Alba, Verdicchio di Jesi, Rosso Piceno, vini passiti e di visciola. In precedenza è stata anche selezionata tra le cantine enoturistiche più interessanti in Italia per la categoria “Degustazioni e visite in cantina”.
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