“Lockdown”. “Chiusura totale”. “You must stay at home”. “Dovete chiudervi in casa”. Questi sono i titoli strillati, a prima pagina, di tutti i giornali britannici questa mattina. Dai vendutissimi tabloid “Daily Mail” e “Daily Mirror” all’“I”, al “Guardian” e al “Telegraph”. Mentre la frase “Stay at home” è quella che il premier Boris Johnson ha ripetuto più volte, nel suo appello alla nazione, ieri sera la parola “lockdown” è stata scelta dai giornalisti per indicare “il pericolo più grande che ha minacciato questo Paese in decine di anni”. Mentre i morti per coronavirus sono 336 e le persone risultate positive al tampone 6.726, da ieri in Gran Bretagna si può uscire soltanto una volta al giorno, per fare sport o fare la spesa, e solo con un altro membro della famiglia. Sono misure che dureranno per tre settimane e la polizia avrà il diritto di fare la multa a chi non le rispetta.
Chiuse da oggi biblioteche, parchi giochi, palestre, chiese, negozi che non vendono beni essenziali, come vestiti o elettronica. Non ci saranno matrimoni e battesimi ma soltanto funerali. Ieri la Camera dei comuni ha approvato una legislazione speciale, il “Coronavirus bill” che dà al governo poteri straordinari mai visti in tempo di pace come quello di chiudere le frontiere. Il partito laburista all’opposizione, che ha dato il suo sostegno alla nuova legge, ha voluto, però, che la normativa venga rivista ogni sei mesi.
0 commenti