GROTTAMMARE – La Polizia locale chiude il mese di marzo con 1313 controlli riferiti a persone e circa 100 eseguiti negli esercizi commerciali cittadini.
L’esito di tali verifiche ha portato al deferimento di 3 persone all’autorità giudiziaria per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (ai sensi dell’art. 650 C.P.) e, a seguito delle ultime modifiche normative, ad elevare sanzioni amministrative ad altre 3 persone per uscita senza motivi di necessità.
I dati sono aggiornati a ieri – 31 marzo – e si riferiscono all’attività svolta dal Comando della Polizia locale dall’entrata in vigore del DPCM 9 marzo 2020, che ha esteso la “zona rossa” all’intero territorio nazionale. I controlli vengono svolti nell’arco dell’intera giornata da 2 o 3 pattuglie, ma anche nelle ore serali, in coordinamento con le altre Forze dell’Ordine.
“In generale è un buon risultato – commenta il Comandante della Polizia locale, Comm. Coord. Ten. Col. Stefano Proietti – uniformarsi a condizioni di vita così restrittive non è semplice e richiede tempo, ma le persone si stanno adeguando, anche se c’è ancora una piccola parte della popolazione che affronta la questione in maniera superficiale. Inizialmente, abbiamo ricevuto anche fino a 100 telefonate al giorno di richiesta di informazioni: questo significa presa di coscienza e quindi volontà di rispettare le regole. Oggi ne riceviamo la metà e alcune si riferiscono a segnalazioni civiche di presunte violazioni che poi andiamo a verificare”.
La necessità di spostarsi (esclusivamente per motivi di lavoro, salute, acquisto beni di necessità) deve essere dichiarata attraverso una autocertificazione, corredata ove possibile dalla documentazione relativa alla causa dello spostamento.
Il nuovo modello di autocertificazione è scaricabile dal sito istituzionale del comune di Grottammare, all’interno della sezione dedicata all’emergenza Coronavirus (sotto il link diretto alla pagina).
A tal proposito, si rammenta che le circostanze dichiarate nell’autocertificazione verranno, qualora possibile, verificate all’atto del controllo e comunque verranno sempre sottoposte a vaglio successivo.
Il personale delle forze dell’ordine fornirà il modulo da compilare a chi ne fosse sprovvisto al momento del controllo.
Per quanto riguarda le attività commerciali, l’obbligo di chiusura previsto dal Governo non si applica a determinate categorie. L’elenco delle attività commerciali al dettaglio e di servizi alle persone aperti sono consultabili on line, sempre nella sezione dedicata all’emergenza Coronavirus del sito istituzionale. I provvedimenti di sospensione riguardano anche i mercati settimanali del lunedì e del giovedì.
0 commenti