Tremila miliardi di interventi già previsti, “ma occorre fare di più”. Serve “un Piano Marshall per l’Europa” e “il bilancio pluriennale europeo sarà la guida della ripresa”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, interviene alla sessione plenaria del Parlamento europeo affermando, fra l’altro: “Molti erano assenti quando l’Italia ha avuto bisogno di aiuto all’inizio di questa pandemia. L’Unione europea ora deve presentare le scuse all’Italia e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda”. Conferma dunque che il Quadro finanziario 2021-2027 “sarà la guida della ripresa: ne useremo la potenza per far leva per investimenti massicci così da far ripartire la nostra economia ed il mercato interno”. “L’Ue ha fatto più in queste ultime quattro settimane” per il sistema economico “di quanto non abbia fatto nei primi quattro anni dell’ultima crisi” finanziaria. Molti gli esempi e le buone pratiche citate dalla presidente sul versante della solidarietà che si sta registrando fra i Paesi Ue. Cita quindi Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, con il loro “Manifesto di Ventotene” per affermare che l’Europa deve ritornare alle origini e ai suoi valori di fondo. Quindi avverte: “La crisi è simmetrica, ma la ripartenza non lo sarà, perché ci sono Paesi più colpiti di altri” ed è “quindi importante la coesione” per far ripartire l’economia. Infine: “Occorre lasciare alle spalle divisioni e recriminazioni e cogliere questa sfida per rendere le nostre società, l’economia e gli stili di vita più sostenibili”.
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