RIPATRANSONE – Domenica 3 maggio a Ripatransone, avrebbe essere una domenica speciale per i ragazzi di 4 elementare, la Prima Comunione. Per condividere la speranzosa attesa di questo giorno, il Parroco Don Nicola, dal Santuario della Madonna di San Giovanni, ha invitato catechisti e famiglie a collegarsi in diretta durante la celebrazione della Santa Messa.
“Cari ragazzi, oggi per voi sarebbe stato il giorno della Prima Comunione. Un giorno atteso e desiderato, ma per il quale dobbiamo ancora avere un po’ di pazienza. In questo periodo siamo tutti messi alla prova, abbiamo cambiato le nostre abitudini e non possiamo vedere i nostri amici. Nel frattempo, però, possiamo approfittare di questo tempo per fare qualcosa di bello, per aiutare i nostri genitori nelle loro attività e per dare sfogo alla nostra fantasia, scoprendo, chissà, qualche hobby che non sapevamo di avere. Ragazzi, vivete le giornate con l’entusiasmo e la vivacità che avete sempre avuto e vedrete che questo tempo passerà velocemente e vi insegnerà più di quello che pensate. Non dimenticate, inoltre, di pregare ogni giorno Gesù che vi attende per la vostra Prima Comunione.”
Questo il pensiero dei loro catechisti, un augurio di Speranza, Fiducia, Forza, Coraggio e Amore. Quanto di più hanno bisogno in questo periodo. I ragazzi e le loro famiglie hanno animato la Santa Messa con la lettura della Liturgia della Parola e delle Preghiere dei Fedeli. Queste ultime scritte dai ragazzi stessi, che hanno avuto un pensiero davvero per tutti, affidando al Signore Gesù la Chiesa, le persone malate, gli operatori sanitari che con coraggi le aiutano, i loro amici, i bambini che come loro sono in attesa del dono dell’Eucarestia, i defunti e le loro famiglie, tutta la comunità di credenti, e tutte le persone del mondo.
Parole disarmanti per la loro sorprendente semplicità, verità, potenza. Preghiere capaci di cambiarci la vita se le lasciamo entrare nel nostro cuore. Preghiere che sono arrivate dritte a Dio, e di certo anche Lui ne è stato profondamente commosso, come tutti noi che le abbiamo ascoltate. Perché il Signore da sempre si commuove insieme a noi, non è indifferente al nostro dolore, e mai ci abbandona. Grazie ragazzi, grazie per essere così vicini al Regno dei Cieli, e per portarci insieme a voi un po’ più vicini a Gesù!
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