Di Silvia del Zompo
DIOCESI – Rimettere Gesù al centro! Al centro delle loro giovani vite, al centro delle loro giovani storie! È questo l’ obbiettivo del gruppo dei giovani del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo della nostra diocesi. Obbiettivo che inserendosi nel contesto dell’ Anno della Fede coglie profondamente l’ invito del Collegio Episcopale a dare il via ad una Nuova Evangelizzazione, nuova non nei tempi ne nei modi, ma nuova nello Spirito, di quello spirito che fa battere forte i cuori e infiamma l’ anima. Un gruppo di ragazzi ha così pensato di vivere comunitariamente delle forti esperienze di fede a diretto contatto con Gesù attraverso l’ esperienza del Roveto Ardente, una particolare forma di Adorazione Eucaristica dove nulla è scritto o preparato prima, ma che semplicemente si lascia guidare dallo Spirito Santo attraverso la Preghiera Comunitaria Carismatica. L’ idea, nata dai loro cuori, è poi stata presentata al Comitato Diocesano del movimento, che con grande gioia ha accolto la loro richiesta ed ha istituito un’ apposita equipe Giovani per una nuova evangelizzazione affidando ad alcuni di loro, Gianluca, Teresa e Matteo, il compito di organizzare e gestire gli incontri. Così, il 23 febbraio ha preso il via questa serie di Adorazioni Eucaristiche aperte a chiunque abbia il desiderio nel cuore di fare un incontro personale, vivo, diretto e autentico con Gesù. L’ invito a partecipare è stato rivolto a tutte le parrocchie della nostra diocesi e a tutti i giovani incontrati in ogni dove. Luogo prescelto per gli incontri è la Cappellina della Divina Misericordia adiacente alla Chiesa di Sant’ Antonio da Padova a San Benedetto del Tronto, che per l’ occasione viene dai giovani trasformata: l’ altare per l’ esposizione del Santissimo Sacramento viene messo al centro e tutto intorno gli sgabelli per potersi sedere; a terra poi ci sono dei grandi tappeti e tanti cuscini ed ognuno è libero di sedersi e inginocchiarsi dove e come vuole. Le luci sono spente, un solo faretto illumina Gesù ed una candela illumina la stanza. Una chitarra, una tastiera e tanti giovani voci per rendere lode al Signore che ogni volta non manca di far sentire la Sua presenza viva tra di loro. I primi due incontri hanno visto la partecipazione di oltre 30 ragazzi, molti dei quali si accostavano per la prima volta a questa esperienza. Così Matteo, il membro più giovane dell’ equipe, racconta l’ inizio di questa avventura: “Il cammino di Adorazioni Eucaristiche che abbiamo intrapreso insieme nasce il 5 Gennaio di quest’anno. In realtà, già prima di questa data il Signore aveva mosso i nostri cuori, i cuori di noi giovani del RnS della nostra diocesi ad essere operai nella sua vigna, a voler portare tanto frutto, sostenuti e guidati dalla Sua Grazia. E allora… noi ci siamo fidati di Dio. Così, il 5 Gennaio 2013, ci siamo incontrati nella Cappellina della Chiesa di San Filippo Neri. Eravamo…10 persone! Nonostante tutto, la Grazia del Signore e la Potenza dello Spirito Santo sono abbondate… del resto, è stato Lui a chiamarci lì. Il Signore ci ha detto chiaramente il motivo per cui eravamo lì, donandoci questa parola: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore» (Lc 4,18-19). Dopo il 5 gennaio ci siamo dati da fare, rispondendo, con tutti i nostri dubbi e insicurezze, un Sì a Colui che ci aveva chiamati e che continuava a chiamarci: Sì, accolgo il tuo anno di grazia, Sì, mi fido di te. Abbiamo trovato nel nostro coordinatore diocesano un entusiasmo che non ci aspettavamo e, insieme, abbiamo pensato gli incontri così come oggi li conosciamo. Durante il primo Roveto Ardente il Signore ci ha confermato la Sua presenza in mezzo a noi donandoci alcune parole profetiche. La principale è stata: «Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno. Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!» (1Gv 2,14c-17). Il Signore ci ha chiamati per stabilire un’ alleanza nuova: «Questa sarà l’alleanza che io concluderò […]: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore» (Ger 31,31-33). La grazia e l’amore di Dio hanno prevalso sulle nostre debolezze: «Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto forza e hai prevalso» (Ger 20,7a). Abbiamo permesso al nostro Dio di prevalere, abbiamo detto Sì e Lui ha fatto e farà grandi cose”. Il prossimo Roveto Ardente si terrà Domenica 21 Aprile alle ore 21.45 e chiunque ne avesse piacere è invitato a partecipare.
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