DIOCESI – In questo particolare anno il Papa ha pensato di trasferire la Colletta del Venerdì Santo alla domenica più vicina alla festa dell’Esaltazione della santa Croce, ovvero il 13 settembre.
L’Apostolo Paolo è stato il primo a farsi promotore di una colletta in favore della Chiesa di Gerusalemme. Oggi più che mai le situazioni di povertà si sono moltiplicate nella Terra culla del cristianesimo. A causa della pandemia in Terrasanta la situazione si è particolarmente aggravata perché buona parte dell’economia delle comunità si basa sul turismo religioso che da febbraio, di fatto, è completamente fermo.
La «Colletta pro Terra Sancta» costituisce la principale fonte di sostentamento per le comunità cattoliche che così possono continuare a essere vicini ai poveri e ai sofferenti senza distinzione di credo o di etnia.
Per informarsi è stato reso disponibile un nuovo sito: www.collettavenerdisanto.it.
Le offerte raccolte nelle parrocchie vanno trasmesse in Curia.
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