In occasione della Giornata europea per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, la Commissione ribadisce la sua determinazione a “combattere gli abusi sessuali sui minori con tutti gli strumenti a sua disposizione”. Margaritis Schinas, vicepresidente dell’esecutivo, dichiara: “Nell’ambito della strategia dell’Unione della sicurezza, stiamo lavorando per proteggere tutti coloro che vivono in Europa, sia online che offline. I bambini sono particolarmente vulnerabili, soprattutto perché la pandemia di coronavirus è correlata a una maggiore condivisione di immagini di abusi sessuali su minori online” e quindi “noi abbiamo l’obbligo di proteggerli”. Negli ultimi anni, segnala un comunicato della Commissione, “si è registrato un aumento significativo dei casi di abuso e sfruttamento sessuale di minori e recentemente la pandemia di coronavirus ha esacerbato la situazione. Europol ha scoperto che quando gli Stati membri hanno introdotto misure di blocco e quarantena, il numero di materiali autoprodotti è aumentato, mentre le restrizioni di viaggio e altre misure restrittive fanno sì che i trasgressori scambino sempre più materiali online”. A luglio la Commissione ha adottato una strategia globale per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali sui minori. Nell’ambito della strategia, è stata proposta una legislazione per garantire che i fornitori di servizi di comunicazione online possano continuare ad adottare misure volontarie per rilevare gli abusi sessuali sui minori online. Inoltre, Europol fornisce sostegno ad operazioni come la recente azione contro il traffico di minori.

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