SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mons. Gervasio Gestori, Vescovo Emerito della nostra diocesi, domenica 29 novembre presso la chiesa di San Benedetto Martire ha presieduto la Santa Messa in occasione della Prima Domenica d’Avvento e del primo giorno della Novena all’Immacolata Concezione. Pertanto, durante la celebrazione, è stata accesa la prima delle quattro candele della “Corona d’Avvento”. Come è noto, con la Prima Domenica di Avvento si apre un nuovo anno liturgico (quest’anno si tratta dell’anno B) durante il quale si leggerà il vangelo di Marco. Ma questa è stata anche la prima domenica nella quale è entrato in vigore il nuovo messale, col quale sono state apportate alcune modifiche al rito della Messa.
Nella sua omelia Mons. Gestori ha affermato: «Gesù parlava nel vangelo di un padrone che parte per un lungo viaggio e raccomanda ai suoi servi di stare attenti, perché essi non sanno quando egli tornerà, e li invita dunque a vigilare. Sono tre raccomandazioni che vanno bene anche per noi oggi. Infatti, non sapendo cosa ci attende nelle prossime settimane, ci lasciamo prendere dall’ansia e dal timore, ma non ci dobbiamo far sopraffare dalla paura: attenti sì, impauriti no!».
Mons. Gestori ha proseguito la sua riflessione concentrandosi sulla figura di Maria: «La Novena alla Madonna Immacolata ci insegna come vivere questi giorni e come prepararsi al Santo Natale. La Madonna, quando ha ricevuto l’annuncio da parte dell’angelo Gabriele, non conosceva il suo futuro e davanti alle parole dell’angelo ha provato preoccupazione. Ma una volta chiesto a Gabriele il senso di quelle parole, Maria è stata docile alla volontà di Dio e ha proclamato: “Eccomi, sono la serva del Signore!”. Maria ha vinto i suoi timori con la preghiera ed è come se lei si fosse rivolta a Dio dicendo: “Signore, accada quello che vuoi, quando vuoi, come vuoi”. È una preghiera semplice che ci ha insegnato Papa Francesco la scorsa settimana e che ci fa mettere nelle mani di Dio».
Prima della benedizione, Mons. Gestori ha salutato i presenti, condividendo quanto gli è accaduto recentemente. Il prelato infatti, dopo un viaggio a Milano, ha contratto il covid, situazione che ha superato nei giorni scorsi, risultando negativo al tampone. Il suo pensiero è andato anche ad una delle suore che si si prende cura di lui e che ancora si trova in ospedale. Fortunatamente sembra che anche per lei il peggio sia passato.
Al termine della celebrazione padre Carlo Benigni, sudentrino divenuto membro dei frati minori conventuali e da pochi mesi ordinato sacerdote, e suor Veronica, anche lei figlia spirituale di San Francesco, hanno salutato i presenti per i quali nei prossimi giorni terranno delle meditazioni in occasione della Novena all’Immacolata Concezione. La celebrazione si è conclusa con la preghiera alla Madonna Immacolata.
0 commenti