Miglioramenti per l’oasi felina nei pressi del vecchio incasato. L’iniziativa, in via di progettazione, è legata alla recente firma di un protocollo d’intesa con la Prefettura di Ancona per prevenire e contrastare il randagismo. Dopo l’attivazione del progetto “Covid pets”, rivolto alle famiglie in quarantena, per servizi di cura rivolti agli animali da affezione, il comune di Grottammare prosegue nell’ampliamento delle attività rivolte al benessere degli animali.
L’intesa, coordinata dalla Prefettura di Ancona, unisce le progettualità di vari Comuni della regione in un Piano che ammette interventi di varia natura. L’iniziativa è sostenuta con fondi statali per € 42.559,47, destinati agli enti per la prevenzione e il contrasto al maltrattamento degli animali, attraverso il potenziamento di servizi finalizzati ad intercettare situazioni di illegalità nel settore.
Le attività contemplate vanno dall’incremento delle ore di lavoro straordinario delle polizie locali a progetti di mappatura delle colonie feline o programmi comunali di sterilizzazione felina; da progetti comunali di collaborazione con guardie zoofile locali, a ristrutturazioni di strutture comunali di ricovero animali, fino all’acquisto di veicoli ed attrezzature (ad esempio guinzagli tecnici e museruole, trasportini e materiale similare).
“Il protocollo d’intesa con la Prefettura di Ancona – dichiara l’assessore alla Sostenibilità Alessandra Biocca – è un piccolo passo avanti nella proficua collaborazione con le autorità superiori per la tutela degli animali e per gli aspetti di sicurezza e decoro urbano collegati al randagismo. Grazie a questo contributo e grazie ad una rinnovata collaborazione e sinergia con l’associazione L’Amico Fedele (l’associazione gestisce l’oasi felina di Grottammare, ndr), segnerà un salto di qualità in questa particolare e delicata materia legata al problema del randagismo”.
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