Incendiati la notte scorsa e all’alba di questa mattina due alberi di Natale posti davanti alla chiesa cattolica melkita e a quella greco ortodossa di Sakhnin, città della Galilea. Il gesto è stato duramente condannato dalla Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa, che in una nota affermano che “gli autori dei gesti hanno agito in maniera intenzionale e premeditata. Prendendo di mira un simbolo della tradizione religiosa cristiana hanno voluto colpire con solo i cristiani ma tutta la società”. Gli Ordinari chiedono “ai servizi di sicurezza di trattare questi due fatti come episodi di sabotaggio intenzionale e di compiere tutti gli sforzi possibili per arrestare gli autori e assicurarli alla giustizia il prima possibile”. “Non permetteremo – affermano gli Ordinari – che venga disturbata l’atmosfera del Natale, né che vengano danneggiate le buone relazioni tra persone di ogni appartenenza religiosa. Le autorità competenti affrontino questo fenomeno per preservare la pace civile e la sicurezza tra i cittadini”.

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