CUPRA MARITTIMA – Il Cinema Margherita propone un progetto innovativo per la visione di film.
Parigi, 28 dicembre 1895. 33 spettatori, al costo di un franco, assistono alla prima proiezione cinematografica. È la nascita ufficiale del Cinema. Ancora oggi il cinema è parte della nostra vita, ci emoziona e ci aiuta a riflettere sulla complessità del reale.
L’8 marzo 2020 chiudono i cinema di tutta Italia e con loro molti luoghi di cultura. Il Cinema Margherita di Cupra Marittima inizia da subito a pensare a nuovi modi di comunicare con il suo pubblico e continuare a fare ciò che sa fare: proporre cultura al passo con i tempi. Iniziano così le prime dirette sui social e il progetto ‘Margherita a domicilio’, al fine di proporre film, a volte gratuiti a volte no, e discutere comunque di cinema. Nel frattempo, si confronta con altre realtà italiane, altri cinema indipendenti che vogliono reagire alla situazione difficile. Da questa preziosa rete di relazione nascono tante iniziative, tra cui il presente progetto ambizioso di cui siamo molto orgogliosi www.1895.cloud
Il progetto ha riscosso molta attenzione a livello nazionale ed internazionale.
Il Margherita da poco giunto al suo 60° compleanno è tra le pochissime sale del centro Italia promotrici del progetto, l’unica delle Marche.
IL PROGETTO
1895.cloud nasce da un gruppo di esercenti e distributori indipendenti, appassionati del proprio lavoro, desiderosi di fare rete fra di loro e con i loro complici più preziosi: gli spettatori. Un percorso che ha saputo approfittare di un momento di chiusura delle sale portando a compimentoun processo di collaborazione già in atto da anni.
1895.cloud si affianca alla sala, che resta il cuore dell’esperienza cinematografica più autentica ed emozionante; grazie agli strumenti della rete espande, senza sostituirla, la visione collettiva, al buio, su grande schermo, arricchendo l’on demand di quel calore umano fatto di relazioni, interazioni e confronto con i gusti dello spettatore, cardine del mestiere dell’esercente.
1895.cloud è una piattaforma di video on demand che ha nella selezione fatta dagli esercenti il suo punto di forza. È un archivio per ritrovare film d’essai, sperimentali, indipendenti che non sono più nelle sale.
È un luogo di iniziative, dibattiti, incontri con gli autori, live e non, che possono accompagnare nella visione dei film. È uno spazio virtuale in cui le sale potranno prolungare la tenitura dei film anche dopo la riapertura e la fine della pandemia. È un laboratorio che fa da vaso comunicante tra la sala reale e la sala virtuale grazie alla collaborazione tra le sale, favorendo una logica di buone pratiche e compartecipazione.
COME FUNZIONA
1895.cloud guida l’utente alla scelta del film desiderato permettendogli di ritrovare online l’abitudine a frequentare il proprio cinema di riferimento.
Ogni cinema avrà su 1895.cloud una pagina dedicata, in cui lo spettatore troverà una rosa di film selezionati dalla propria sala. Lo stesso vale per distributori, festival e altre realtà che vorranno partecipare.
1895.cloud si basa su tecnologia Vimeo, spazio da sempre privilegiato dai produttori indipendenti: dopo avere selezionato il film desiderato nella pagina della sala è infatti tramite Vimeo che l’utente effettuerà il pagamento, assicurando così una transazione sicura e affidabile tramite carta di credito o paypal.
La tariffa del biglietto sarà a discrezione dello spettatore: tre fasce di prezzo che l’utente potrà scegliere liberamente, diventando così attivo e cosciente sostenitore della piattaforma secondo i propri desideri e le proprie possibilità di spesa.
sostenitore € 9,00 – un sostegno alle sale e ai progetti di 1895
equo € 6,00 – un prezzo equo per tutta la filiera cinematografica
solidale € 3,00 – un biglietto che viene incontro alle possibilità economiche di tutti.
L’home page principale 1895.cloud costituirà, al di fuori delle scelte di programmazione delle singole sale, l’archivio di tutti i film passati sulla piattaforma: un vero e proprio catalogo di film di qualità, nonché un archivio di tutti gli eventi e gli incontri ospitati e promossi dalla rete di 1895.
LA RETE
1895.cloud affonda le sue radici in una fitta trama di relazioni intrecciate negli ultimi anni dalle realtà più all’avanguardia del panorama delle sale cinematografiche italiane.
Queste relazioni erano culminate, durante la primissima fase della pandemia, nella creazione di una lettera a sostegno dell’esercizio del cinema indipendente firmata da più di 6000 persone (www.lasci.cloud). Un sostegno così massivo e caloroso da parte degli spettatori e dal mondo del cinema ha dato la spinta finale a questo gruppo di esercenti per trasformare queste relazioni in iniziative concrete, come la campagna #ilcinemaè, la rubrica di informazione settimanale Lo strillo e Nuvole in viaggio, una diretta di 14 ore, organizzata in occasione della Giornata Europea del Cinema d’Essai, che ha visto collegarsi migliaia di spettatori coinvolgendo 33 cinema, proseguita poi come format quindicinale dal titolo Pillole di Nuvole in viaggio.
1895.cloud è una rete aperta ad accogliere tutte le realtà che vorranno imbarcarsi in quest’ avventura nel rispetto dei valori in cui crediamo e che desideriamo continuare a condividere con i tanti spettatori e spettatrici che amano il cinema. Un’avventura un po’ folle ma genuina, lontana dalle dinamiche dei circuiti e delle piattaforme commerciali che appiattiscono il cinema costringendolo entro logiche di puro profitto.
La sala cinematografica è “il” luogo del cinema, perché è uno spazio di socialità e condivisione culturale, spesso l’unico rimasto in molti quartieri o centri abitati. Perciò continueremo ad amare e animare le nostre sale, a contatto e in sinergia con il territorio.
Ci uniamo per continuare ad essere diversi, perché piccolo e indipendente è bello … e insieme è più divertente!
L’ESORDIO ONLINE
1895.cloud ha già passato una fase di beta test con centinaia di spettatori di tutti i cinema coinvolti ed è online ufficialmente dallo scorso 8 marzo. Una data simbolica, per noi e per tutti, un momento che sancisce una nuova ripartenza a un anno dalla prima chiusura.
0 commenti