REGIONE MARCHE – Un percorso di ascolto e confronto che porti all’elaborazione del Piano per la ricerca e l’innovazione per le smart specialisation. Con il coinvolgimento di associazioni di categoria, docenti e ricercatori universitari, imprenditori e cittadini. L’obiettivo è la messa a punto di azioni non calate dall’alto, ma frutto di un’elaborazione diffusa sul territorio, in modo che i destinatari possano concorrere alla loro costruzione.
A questo nuovo approccio, che si baserà anche sull’uso della rete, sta lavorando l’assessorato all’Innovazione della Regione Marche. In questo modo viene sollecitata la formulazione di idee innovative che possano essere valorizzate nel percorso di costruzione del piano per la ricerca e l’innovazione. L’innovazione rappresenta infatti un perno della strategia “Europa2020” e coerentemente la Politica di Coesione europea post 2014 mette un accento particolare su di essa come pilastro dello sviluppo regionale.
“L’attribuzione dei fondi europei del futuro – commenta l’assessore all’Innovazione, Sara Giannini – andrà a quei territori che si saranno dotati di una specifica strategia per le specializzazioni intelligenti e noi questa strategia la vogliamo costruire insieme a chi poi quei fondi utilizzerà. Quindi imprenditori, docenti e ricercatori, centri di ricerca, fondazioni e singoli cittadini”.
Una sezione dedicata all’interno dei siti regionali www.marcheimpresa.net ewww.marcheinnovazione.it consentirà di raccogliere e divulgare tutte le informazioni e le idee di questo percorso. Inoltre, per il massimo coinvolgimento dei giovani è stata lanciata anche l’iniziativa “Un’idea innovativa per le Marche”, che porterà alla selezione delle dieci idee più innovative, tra quelle inviate entro maggio, che verranno presentate in occasione dell’evento regionale sull’innovazione. Le prime due verranno simbolicamente premiate. Maggiori informazioni al sito www.marcheimpresa.net.
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