GROTTAMMARE – Superare la barriera della mascherina nella comunicazione con gli ipoudenti è presto fatto in tutti gli uffici e i servizi aperti al pubblico, grazie alle mascherine protettive con visiera trasparente in dotazione al personale comunale.
Se poi l’idea dell’Amministrazione cittadina viene accolta e sostenuta dai privati, ecco che si trasforma in un progetto di inclusione a 360 gradi: le mascherine sono state donate dall’azienda Dienpi srl di San Benedetto del Tronto, a cui il Comune si era rivolto per la fornitura.
L’iniziativa rinsalda la lunga collaborazione tra il Comune e l’associazione SordaPicena.
Il personale comunale degli sportelli al pubblico e gli addetti ai servizi e alle strutture di accoglienza turistica saranno dotati di queste speciali mascherine che permettono di leggere il labiale attraverso un oblò trasparente. In questo modo, si supera un limite finora invalicabile per le persone non udenti, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali e, nel caso specifico, la fruibilità dei servizi comunali, compresi quelli turistici.
Uffici e servizi si stanno dotando questi giorni della cartellonistica per segnalare all’utenza la disponibilità ad indossare la mascherina su richiesta.
“Questo importante progetto di comunicazione accessibile – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Monica Pomili – è stato realizzato grazie alla forte collaborazione che ci lega da anni all’associazione SordaPicena e ai contatti intrapresi con la Dienpi di San Benedetto del Tronto che produce mascherine trasparenti, l’unica azienda finora ad aver ottenuto l’autorizzazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Un grazie di cuore va alla sig.ra Doriana e a tutto il suo staff per la grande disponibilità dimostrata nel donare mascherine trasparenti al nostro Comune, per la nostra comunità”.
Il progetto rientra a pieno titolo tra gli impegni assunti nell’ambito del programma Bandiera Lilla, che Grottammare ha avviato nel 2019, rinnovando l’adesione nell’aprile scorso.
Il titolo Bandiera Lilla certifica il livello di accessibilità di una Città, attestando l’esistenza di un’offerta turistica volta a favorire anche l’accoglienza di persone con disabilità. Il riconoscimento è biennale e il mantenimento è garantito dalla qualità delle azioni messe in campo durante il percorso di miglioramento che si sottoscrive con l’adesione. Tra gli interventi più significativi va ricordato che, nonostante l’emergenza sanitaria, nell’estate 2020 due spiagge libere sono state attrezzate con le speciali sedie “Job” per raggiungere più facilmente il mare e con l’adeguamento delle relative docce pubbliche.
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