COLONNELLA – Si è svolta ieri a Colonnella, come di consueto nella seconda Domenica del mese di Luglio, la Festa dei Manoppi in onore di Maria Santissima del Suffragio. Anche quest’anno, come lo scorso, il Comitato Feste ha optato per festeggiamenti più sobri ed in tono ridotto rispetto al solito, a causa delle prescrizioni anti-covid, senza i fasti cui eravamo abituati negli anni precedenti.
In una piazza gremita di fedeli, alle ore 11:00, sono giunte in Piazza del Popolo le tradizionali carrate di grano preparate da alcuni giovani colonnellesi sotto la guida esperta di Armando Bastianelli. A seguire, alle 11:15, si è svolta la Messa solenne presieduta dal parroco don Dino Straccia ed animata dalle Corali di San Cipriano e San Giovanni Evangelista, riunitesi insieme per l’occasione. A fare da cornice all’altare, da un lato, è stata esposta la statua lignea settecentesca della Madonna del Suffragio. Presenti in prima fila il Sindaco Leandro Pollastrelli, tutti i componenti della Confraternita Maria Santissima del Suffragio, il Comitato Madonna Regina della Pace di San Giovanni e una rappresentanza di cittadini in abito tradizionale abruzzese, con conche di rame ripiene di spighe e cesti ricolmi di primizie che, come da tradizione, sono state donate al sacerdote durante l’Offertorio per le necessità delle parrocchie.
Queste le parole di don Dino durante l’omelia: “Oggi siamo qui per festeggiare la nostra Madonna. Pensate a quante persone del nostro paese la nostra Mamma Celeste ha aiutato e guarito! E noi oggi che facciamo? Apriamo le porte del nostro cuore a Lei? O continuiamo a stare nel nostro dolore, nella nostra insicurezza, nella nostra paura, nella solitudine, nel pessimismo, nell’egoismo, nell’egocentrismo, nel nostro individualismo? La fede dei nostri padri ha fatto cose incredibili. Perché invece con noi non funziona? Perché noi siamo sempre più isolati, malfidati, insoddisfatti? La nostra Maria ci ha svelato il segreto per vivere bene: ‘Pregate, pregate, pregate!’ Noi, invece, non abbiamo fede e non preghiamo: per questo motivo le cose non ci riportano mai e siamo sempre inappagati! Com’è la qualità della nostra vita? Non guardiamo alla quantità degli oggetti che ci circondano, bensì alla qualità del nostro cuore. Voglio sapere come fare per migliorare la mia vita? È semplice. Mi devo chiedere: ‘Io mi impegno spiritualmente per migliorare la mia vita, sapendo che così miglioro anche la vita di chi mi sta accanto?’ Se non capisco questo, non sarò mai felice. Più mi allontano dalla preghiera – e quindi da Dio – più sono infelice e mi lamento. Viceversa, la Madonna del Suffragio mi ricorda che la mia vita può essere davvero bella e che la preghiera può indicarmi la via della pace e anche della realizzazione, tanto è potente la Sua intercessione presso il Padre, come testimoniato dalle tante grazie che la nostra Madonna ha dispensato ai Colonnellesi nei secoli precedenti. Tutto dipende da noi. Siamo disposti ad aprire le porte del nostro cuore ad una fede forte e matura?”
Conclusa la celebrazione liturgica, il priore della Confraternita Maria Santissima del Suffragio, Guerino Reganatini, ha preso la parola per ringraziare il parroco e le confraternite che sono intervenute: quella di Santa Maria del Suffragio di Castel Del Monte (gemellata con la confraternita colonnellese da ormai nove anni), quella del Suffragio e Cristo Morto di Cupra Marittima, la Confraternita San Michele Arcangelo di Monteprandone, quella del Santissimo Sacramento di Comunanza. “Vi ringrazio di vero cuore per essere qui vicino a noi – ha detto il priore – Il nostro augurio è che dal prossimo anno questa festa possa ritornare ad essere occasione di incontro e di confronto tra culture, tradizioni e spiritualità diverse.” A seguire, alcuni componenti del Comitato Festa hanno fatto volare in cielo due colombe e una corona per il rosario realizzata con palloncini azzurri e gialli. Alcuni membri della Confraternita infine hanno riposto la statua della Madonna del Suffragio nella nicchia della Chiesa di San Cipriano, sotto il suono delle campane e di fragorosi botti, fatti scoppiare appositamente per l’occasione in segno di festa.
Nel pomeriggio si sono svolti i festeggiamenti civili. Alle ore 16:00 il Colle dei Pini è divenuto “Il Villaggio dei Bambini“: grazie all’animazione di Ciccio Pasticcio e Giorgina, i più piccoli si sono divertiti con gonfiabili, giochi, spettacoli con le bolle, spettacoli di magia e soprattutto con il graditissimo omaggio di palloncini e zucchero filato. Alle ore 19:00, per chiudere il pomeriggio, si è svolta un’esibizione di Zumba, curata di Valentina Iannone, che ha visto protagoniste alcune bambine colonnellesi dai 5 ai 12 anni. La giornata si è conclusa con un piccolo sparo alle ore 24:00.
peppino di quirico
Complimenti per l'articolo! Un abbraccio da Cristina