MONTEMONACO – Una autentica festa di colori e sapori condita da risonanze letterarie e musicali è quanto gli escursionisti del “Festival dell’Appennino” hanno vissuto, domenica scorsa, in occasione della passeggiata ad anello all’Isola di San Biagio, frazione di Montemonaco. Dopo l’abbondante pioggia della tappa di Appignano-Castignano, finalmente un sole primaverile (nonostante le previsioni di tempo variabile) ha ritemprato il passo dei tanti camminatori addentratisi, sotto la guida dell’esperto Tito Ciarma, in uno dei luoghi più suggestivi all’ombra del versante est della Sibilla.
Dopo oltre tre ore di cammino a ridosso di scorci panoramici (Monte Zampa) e passaggi montani di assoluta bellezza dove vi è stata la sorpresa dell’intermezzo recitato da Valerio Ameli tra le case di Rubbiano, il nutrito gruppo ha raggiunto il punto di partenza dove è stato allestito un punto ristoro apprezzatissimo a cura dell Pro Loco di Montemonaco.
Dopo la magnifica escursione vi è stata, all’interno della chiesa di san Biagio, l’appendice culturale e musicale (“Le cose che diremo”) con protagonisti lo scrittore Luigi Nacci e il compositore Lorenzo Castellarin. All’appuntamento non è voluto mancare l’Assessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini che ha evidenziato il felice binomio tra “cultura e paesaggio: due elementi che rendono assolutamente unico, nel suo genere, il Festival in grado di accendere i riflettori su tanti luoghi dell’entroterra ancora poco conosciuti, ma capaci di valorizzare al meglio lo straordinario mix di riflessioni letterarie, scrittura, musica, ambiente e natura”.
A portare i saluti delle Istituzioni locali è intervenuto anche il sindaco di Montemonaco, Onorato Corbelli, che ha ringraziato l’organizzazione e i responsabili della rassegna provinciale per “una iniziativa pregna di contenuti e da riproporre al più presto”. Un sentimento condiviso anche dai numerosi partecipanti che hanno potuto godere di una giornata all’aria aperta, all’insegna di socialità e della condivisione, in perfetta sintonia con la filosofia della manifestazione promossa da Provincia, Regione, Bim Tronto Appennino Up e Comuni.
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