ACQUAVIVA PICENA – L’Associazione Laboratorio Terraviva, domenica 13 marzo ha inaugurato la nuova sede del Museo della “pajarola” in via Marziale ad Acquaviva Picena. Il sindaco Rosetti dopo il tradizionale taglio del nastro tricolore, ha ricordato l’importanza di un museo come questo, perché esso è un modo molto efficace per tramandare le tradizioni e la storia di Acquaviva, ha sottolineato che l’Amm.ne Com.le sarà sempre al fianco dell’Associazione Laboratorio Terraviva e alle sue iniziative. Ha proseguito dicendo: “Due sono i termini che in questo momento mi sembrano appropriati: sacrifico e unità. Il sacrifico è stato sempre sostenuto dalle donne che, in tempi più remoti e anche ora, realizzavano e realizzano le pajarole, intrecciare la paglia non è poi così semplice; l’unità è invece evidente nella pajarola stessa, tanti fili che si tengono insieme per dare vita a qualcosa di necessario per la vita quotidiana. Io sono sicuro che questi due principi, che oggi sembrano mancare nella società, con il tempo verranno riscoperti e apprezzati. In questo momento il pensiero va alla popolazione ucraina e a tutti quelli coinvolti nel conflitto, io ho conosciuto una famiglia venuta in Comune ha registrarsi e sono rimasto colpito dalla reazione di spavento che il bambino di questa famiglia a avuto quando è passato un mezzo pesante comunale, posso quindi solo immaginare la situazione triste di tutti che vivono coloro nel territorio di guerra. Il nostro compito è di portare sostegno e speranza fin dove possiamo”. La benedizione è stata impartita dal vescovo emerito della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto Marche, Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori che ha espresso il suo pensiero sul paese di Acquaviva, dicendo che esso racchiude tante bellezze da non trascurare e che tante sono le persone che si occupano di tramandare le tradizioni e la storia che hanno reso il borgo così ricco, una di queste è proprio l’Associazione Laboratorio Terraviva. Il presidente dell’Associazione cav. Filippo Gaetani, ha ringraziato tutti i presenti e tutti i soci che con dedizione si impegnano nella promozione del paese e del territorio attraverso la realizzazione di prodotti artigianali acquavivani e rappresentazioni teatrali in dialetto acquavivano. Il cav. Gaetani ha proseguito dicendo: “Ringrazio il sindaco Rosetti e tutta l’Amm.ne Com.le di Acquaviva Picena. Questo nuovo locale è molto bello e sono felice che il Museo abbia a disposizione uno spazio così grande, non dimentico la vecchia sede che si trova nel colle opposto a questo dove ci troviamo ora, perché è lì che ho trascorso parte della mia vita e lì ho lasciato il mio cuore; come associazione ci impegneremo a valorizzare in qualche modo anche quella parte del paese, dove ricordo a tutti, è lì che è nata la “Zicagna”. Invito tutti coloro che vogliono unirsi a questa grande famiglia a diventare soci dell’Associazione”. Il cav. Filippo Gaetani ha elencato uno per uno tutti coloro che negli anni hanno apportato un contributo più o meno grande nell’Associazione Terraviva. È stata poi rappresentata una scenetta che ha raccontato uno spaccato della storia acquavivana realmente accaduto più di cinquant’anni fa. Presente, oltre all’Assessore alla cultura Riga e all’amministrazione comunale, anche l’assessore Massicci, che per l’occasione è stata maestra pajarolara. L’inaugurazione è terminata con il pranzo insieme presso il ristorante La locanda del Conte.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *