“Io spero di sì. Sarebbe estremamente importante, per dare un supporto al nostro Paese in questa tragedia”. Così l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andryi Yurash, ha risposto ad una domanda su una possibile visita di Papa Francesco a Kiev. “Se il Papa potesse davvero andare a Kiev, sarebbe fondamentale”, ha spiegato l’ambasciatore, intervistato da Skytg24: “In questa situazione qualunque gesto, qualunque messaggio della Santa Sede avrebbe un valore grandissimo, ben accetto sia ai credenti che ai non credenti”. “Non sarebbe solo un gesto per la comunità cattolica, ma per tutto il Paese”, ha proseguito Yurash ricordando che in Ucraina “la comunità cattolica rappresenta circa il 10% della popolazione, ma il sostegno al Santo Padre è al 44%, e questo prima della guerra”. “Il Santo Padre sta cercando una via per fermare questa guerra, ed è pronto ad aiutare in qualunque modo la fine di questa guerra”, ha fatto notare l’ambasciatore sottolineando che dall’inizio del conflitto Papa Francesco “ha sempre detto qualcosa sulla guerra ogni giorno, e si è sempre rivolto ai leader più importanti”. Ad avviso di Yurash, la Santa Sede potrebbe giocare “un ruolo molto importante nei negoziati” tra Russia e Ucraina. “Da parte russa – ha aggiunto – non vedo nessun segnale. Bisogna fare pressione perché da parte della Russia russa si abbia un apporto costruttivo: al momento, sta ponendo richieste irrealistiche al nostro Paese”.
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