GROTTAMMARE – “La Pigotta sospesa” per sostenere i progetti Unicef per l’emergenza ucraina e allietare le giornate dei bambini ormai lontani dalle loro case.
Le volontarie del comitato provinciale Unicef hanno presentato l’iniziativa nella sala consiliare di Palazzo Ravenna, donando le Pigotte ai bambini ucraini che hanno trovato rifugio a Grottammare.

“Abbiamo voluto regalare un sorriso ai bambini ospiti nel nostro territorio e sostenere questa attività delle volontarie del comitato provinciale”, dichiara l’assessore all’Inclusività sociale Monica Pomili che, insieme al sindaco Piergallini ha ricevuto la delegazione provinciale Unicef guidata dalla presidente Silvana Guardiani.

Nel Dopoguerra, in dialetto lombardo le bambole di pezza erano chiamate pigotte. Oggi, identificano le note bambole dell’UNICEF, uniche ed irripetibili, attraverso le quali donare ad un bambino la speranza di una vita migliore.
Per adottare una Pigotta sospesa e aderire ai programmi Unicef dedicati all’emergenza umanitaria in atto in Ucraina ci si può recare nella sede del Comitato Provinciale Unicef, in via Balilla, 37 a San Benedetto del Tronto, oppure, fare un versamento utilizzando il seguente iban IT76 CO30 6909 6061 0000 0071 867 o contattando l’organizzazione tramite messenger dalla pagina Facebook Comitato Unicef Ascoli Piceno. Più dettagli su www.unicef.it.

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