RIPATRANSONE – A Ripatransone si celebra la Festa dell’Ottava di Pasqua, Solenne Festività in onore della Madonna di San Giovanni, della Diocesi. Il Triduo di preparazione è iniziato giovedì 21 aprile per proseguire nei giorni di venerdì e sabato, con la celebrazione della Santa messa in Duomo alle ore 18. Domenica 24 aprile si terrà, a partire dalle ore 10,00, la processione. Al termine Santa Messa presieduta dal Vescovo emerito Gervasio Gestori si terrà la benedizione del Cavallo di Fuoco.

La tradizione risale alla Domenica in Albis del 1620, anno in cui i Confratelli di San Giovanni trasportarono a spalla da Recanati il Simulacro della Madonna di Loreto, realizzato da Sebastiano Sebastiani, che da allora assunse la denominazione di Madonna di San Giovanni. Da quasi quattro secoli è dunque la Confraternita della Madonna di San Giovanni ad organizzare i festeggiamenti in onore dell’omonima immagine, a cui nel 1682 venne concessa l’Incoronazione da parte del Capitolo di San Pietro.

Nella sera di domenica 24 aprile, dopo lo stop di due anni a causa della pandemia, torna dunque la tradizionale accensione del Cavallo di Fuoco. Il Cavallo di Fuoco è una fra le manifestazioni folkloristiche e pirotecniche più antiche e singolari d’Italia, nata nella splendida cittadina del Piceno nel 1862. In ricordo di quanto successe, per la prima volta, il 10 maggio di quell’anno, quando un artificiere cavalcò accidentalmente un equino esibendosi in piazza nella data dell’incoronazione della Madonna di San Giovanni, i ripani si trovano ogni anno, nella sera della Domenica in Albis, a rievocare un evento che è molto di più di un semplice gioco di fuochi d’artificio.

Di seguito il messaggio per la Festa dell’Ottava di Pasqua di don Nicola e dei Sacerdoti di Ripatransone: “In questa Ottava di Pasqua del 2022, tempo in cui si cerca di rialzarci dalla Pandemia, l’umanità intera è nel dolore per la guerra in Ucraina e per tutte le guerre sparse nel mondo che sono dimenticate come anche le nostre guerre fatte non con le armi ma con la lingua. Appare che la guerra sia un fatto ordinario entrato nella nostra vita e nel nostro quotidiano cittadino capace di non farci vivere cristianamente, anzi, ognuno promuove e giustifica la propria posizione a discapito di altri, sostenendo la propria guerra. Supplichiamo la Madonna di San Giovanni (ossia la Madonna di Loreto, 10 Dicembre) in questa giornata in cui si ricorda l’arrivo della sua immagine a Ripatransone, di aiutarci nel nostro cammino quotidiano ad essere Misericordiosi verso gli altri come Dio lo è con tutti noi e a vivere le Beatitudini descritte nel Vangelo secondo Matteo: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (5,9). Maria, Regina della Pace, prega per noi peccatori”.

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