GROTTAMMARE – Dopo due anni di riunioni svolte in modalità telematica venerdì prossimo i componenti del consiglio comunale torneranno a confrontarsi dai banchi dell’emiciclo di Palazzo Ravenna per una seduta dominata dalla gestione finanziaria dell’ente.
L’incontro sarà aperto anche al pubblico, per un massimo di 26 persone nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid. L’appuntamento è fissato alle ore 16 del 29 aprile.
Rispetto alle previsioni, la gestione finanziaria dell’anno 2021 ha contribuito a migliorare il risultato complessivo di € 2.087.593,61, pertanto, l’avanzo di amministrazione dell’ente è di € 6.818.608,45.
Di questi, € 4.515.830,74 dovranno essere accantonati nel fondo crediti di dubbia esigibilità, € 1.725.379,56 sono somme derivanti da finanziamenti vari da destinare a specifiche spese e € 122.393,84 confluiranno nell’avanzo destinato a spese di investimento.
A fronte degli accantonamenti, la parte finanziaria disponibile diventerà negativa, in quanto risente degli effetti del cambio di contabilità degli enti locali avvenuto nel 2015 e che l’ente sta ripianando nei 30 anni previsti dalla legge.
Il saldo cassa al 31/12/2021 è di € 5.140.932,64, inoltre l’indicatore di ritardo dei pagamenti registrato nel 2021 dimostra che l’Ente di norma rispetta i termini di pagamento delle fatture: il calcolo medio sulle scadenze è di -2, il che significa che il comune di Grottammare salda con anticipo di due giorni i propri debiti di cassa, come risulta dal portale della Ragioneria generale dello Stato.
In apertura di seduta, due mozioni, a firma del gruppo consiliare Città unica-Centrodestra unito: con la prima, si chiama l’assise ad affrontare l’emergenza abitativa; la seconda verte sul “caro bollette” e i contributi per acqua, luce e gas.
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