Per le Pastorali Diocesane di Ascoli e San Benedetto del Tronto, don Giuseppe Capecci e Veccia Franco

DIOCESI – Sulla sua vasta terrazza panoramica un’ immagine suggestiva e magnifica del Monte Vettore e la catena dei monti Sibillini, ma anche tra lo stupore di vedere una zona colpita duramente dal sisma scorso.

Infatti le località di Montegallo sono quasi sparite e molti hanno abbandonato le loro abitazioni lesionate.

Cerchiamo di dare valore al meglio rimasto e troviamo una frazione di nome Propezzano dove ci sono rimasti ancora alcuni coraggiosi e ospitali abitanti, una significativa Società Agricola la Patasibilla e la Chiesa di San Vito con all’esterno un terrazzo meraviglioso dove le montagne restano imponenti ad ospitarci per trascorrere un bel 1 Maggio di passione e creatività.

Sono le ore 9.30 del mattino e già c’è un pullulare di persone che accorrono da ogni parte della provincia di Ascoli Piceno per la celebrazione in memoria di San Giuseppe Lavoratore patrono dei lavoratori per una giornata di riflessione e preghiera, organizzata dalle due Diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto come segno di cammino sinodale.

Il nostro primo pensiero della giornata è andato a chi ha perso la vita nel compimento di una professione lavorativa che costituiva il loro impegno quotidiano, con visita al piccolo cimitero e presso il luogo dove sono morti due fontanieri, deponendo delle corone di fiori. Precedevano la numerosa partecipazione di persone, il Vescovo di Ascoli Gianpiero, il sindaco di Montegallo con altre autorità.

La Chiesa non può distogliere lo sguardo dai contesti di elevato rischio per la salute e per la stessa vita alle quali sono esposti tanti lavoratori.

Ha fatto seguito alle ore 11,00 un incontro-testimonianze sul tema: dal dramma del terremoto e dei morti sul lavoro alla cultura della cura. Dagli interventi è venuta fuori la consapevolezza che la vera ricchezza sono le persone, senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia….Tante e ricche le testimonianze; dal sindaco di Montegallo sign. Sante Capanna, al Presidente della Società Agricola Patasibilla Alfredo Cristofori, all’ex presidente provinciale CNA membro dell’ufficio diocesano pastorale del lavoro SBT Passaretti Luigi, al parroco di Montegallo, la dott. ssa Mariella Marchegiani che ha ricordato i morti in mare a San Benedetto del Tronto, alla dott.ssa Maria Poli per le opportunità e bandi per lo sviluppo del territorio. Tante e creative le proposte e attività per il territorio da coordinare in un tavolo operativo e collaborativo di lavoro insieme.

Infine S.E.R. Gianpiero Palmieri durante la Celebrazione Eucaristica, prendendo spunto dalla lettura del Vangelo, ci ha incoraggiato in questa stagione complessa segnata dagli effetti del terremoto e dalla pandemia, come per gli apostoli dopo la morte di Gesù, a non disperderci e scoraggiarci, ma a metterci insieme ed unire le forze del territorio per aprirci con cuore umile alle opportunità che il momento presente e il ricco territorio di valori ci offre pe3r guardare con speranza e camminare insieme fiduciosi con l’aiuto di Dio che ci viene in aiuto verso il futuro.

A coronare la ricca giornata, la grande generosità ed ospitalità degli abitanti di Propezzano che hanno allestito gazebo e tavolate con squisiti prodotti tipici locali gratuiti per tutti per un pranzo ricco di amicizia e passione.

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