Il racconto del gruppo Scout Grottammare 3

CUPRA MARITTIMA – Il 7 e 8 maggio nei pressi di Cupra noi, il reparto Aldebaran del Grottammare 3, insieme a tutti gli altri reparti della Zona Picena, ci siamo ritrovati per l’evento tanto atteso da tutti… il San Giorgio.
È un avvenimento che si svolge tra aprile e maggio in occasione del patrono degli scout in cui tutti i reparti si riuniscono insieme per passare un fine settimana all’insegna del gioco e dello stare insieme.
Primo momento caratterizzante l’iniziativa è stato il montaggio delle tende protetto dal tempo al quanto clemente, vi immaginate l’acqua nelle tende?
Per le 17.30 abbiamo ufficialmente aperto il San Giorgio con un grande quadrato in cui è stato presentato il tema, molto apprezzato dai ragazzi, che ci ha accompagnati per questi due giorni “il giro del mondo in 80 giorni”. Ad ogni squadriglia è stata assegnata una nazione che hanno approfondito le cui caratteristiche riportate durante le attività. Altro momento particolarmente emozionante si è avuto durante la catechesi poiché ogni ragazza e ragazzo ha dovuto riportare anonimamente su di un sasso la sua “ferita”, momento difficile della vita.
Continuando il momento di preghiera abbiamo celebrato la santa messa con Padre Zé tutti raccolti davanti un altare realizzato per l’occasione dalla comunità Capi.
Al tramonto, ha preso vita la tavolozza di colori diversi creata dai fazzolettoni delle singole squadriglie; ed è qui che i ragazzi hanno sentito di nuovo, dopo ben due anni, il valore della comunità, la conoscenza dell’altro, la condivisione scoprendo che molti di loro, pur non sapendolo, fanno lo stesso percorso.
Abbiamo terminato la giornata con il fuoco, momento in cui ogni squadriglia ha proposto o un canto o una piccola rappresentazione o un ballo per presentare le tradizioni o le curiosità della nazione assegnatagli. Infine, ognuno di loro ha ripreso un sasso e scritto una preghiera, su di un fazzoletto bianco, per curarla e sanarla come fosse un cerotto.
Il mattino seguente, dopo la sveglia, la colazione ed il grande quadrato, sono iniziate le sfide tra le squadriglie, attività caratteristica del San Giorgio. I giochi, pensati e realizzati con materiali semplici e di riutilizzo dai ragazzi dovevano far riferimento alla nazione assegnata. Al termine di ogni sfida, venivano dati punti sia per averlo superato sia per l’originalità.
Terminate le sfide, abbiamo chiuso il cerchio tutti insieme per l’ultima volta e abbiamo annunciato i vincitori per ogni categoria. Per la qualità e unicità del gioco ha ottenuto il primo posto, a pari merito con altre 2 squadriglie, i nostri Leoni del Grottammare 3.
Era un momento che tutti, i ragazzi, i capi, le famiglie, aspettavano da tanto: nel pieno rispetto delle regole si è tornati alla normalità. I ragazzi erano super eccitati, felici, esuberanti, all’idea di poter finalmente rivivere questo momento del loro percorso sia per chi l’ha già vissuto e per chi lo ha condiviso per la prima volta. Non dimenticheremo mai il San Giorgio 2022, in quanto un vero e proprio simbolo di rinascita.

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