DIOCESI – Apriamo una nuova rubrica rivolta ai giovani che mordono la crisi, cercando di mettere in gioco i propri talenti e di progettarsi un futuro.
Abbiamo iniziato questa nuova rubrica con Cristina Orsini.
Cosa sognavi di fare da bambina?
Volevo intraprendere un percorso da manager, perché mi vedevo con il tailleur e la valigetta per girare il mondo. È per questo motivo che mi sono iscritta alla facoltà di scienze politiche, ho però continuato a coltivare la mia grande passione: la danza.
Per questo motivo hai deciso di aprire una tua associazione di danza?
Sì, perchè sono 21 anni che mi formo in questo settore, quindi non avrei mai potuto rinunciare a questa mia grande passione.
Negli anni ho conseguito diversi diplomi ed attestati. Tra i più importanti vi posso citare:
– Patentino di istruttrice di danza classica e moderna presso lo Csen (centro sportivo educativo nazionale) riconosciuta dal Coni
– Esami Rad conseguendo gli attestati della Royal Academy di Londra
– Cheerleading istruttrice al livello più avanzato conseguito dalla F.i.c. (Federazione Italiana Cheerleading)
– Istruttrice di Pilates
– Istruttrice di Zumba
Parlaci della tua specializzazzione in Cheerleading
Ho deciso di diplomarmi anche in questo settore, perchè voglio farlo conoscere qui nel nostro territorio.
Posso dirvi che sta andando bene, quest’anno ho aperto un corso e tra i giovani riscuote un buon successo.
Una mia collega di Castel di Lama ed io siamo le prime istruttrici cheerleading e siamo le uniche che offriamo corsi Fic.
Che difficoltà stai incontrando per portare avanti questa tua nuova attività?
Organizzarsi non è semplice sia a livello burocratico che gestionale.
Le spese da affrontare sono tante e gestendo diverse scuole in diversi paesi (Castel di Lama, Grottammare e Appignano) devo muovermi continuamente per poter seguire tutti i corsi.
Riscontri che in questi ultimi anni c’è stato un calo di iscrizioni da parte della famiglie dovuto alla crisi economica?
Diciamo che sicuramente quando c’è difficoltà economica in una famiglia si cerca di ridurre le spese che si ritengono meno necessarie.
Però riscontro anche che se le palestre o le insegnanti vanno incontro il più possibile facendo delle promozioni o venendo incontro con il prezzo alle famiglie, quest’ultime non rinunciamo a dare questa opportunità ai propri figli.
Cos’è per te la danza? Quali progetti hai per il futuro?
Di poter aprire una mia scuola di danza e diventare imprenditrice di me stessa.
Per fortuna ho dei buoni esempi di alcune mie amiche che sono riuscite in questo intento e che con soddisfazione riescono a gestire la propria scuola.
Per me la danza è nutrimento, energia, libertà, è scoprire la propria anima ed esprimere se stessi senza pensare più a nulla.
La danza è una poesia in movimento e i sentimenti che provo verso essa sono indescrivibili.
Ma è anche impegno, sudore, fatica, lavoro e soprattutto sacrificio ma senza mai costrizione!
Posso dire che per me la danza è il mio modo di essere, è uno stile di vita in una parola è vita!!!
Per maggiori informazioni potete:
– mettere mi piace sulla pagina Facebook Danzarte Academy
– scrivermi una mail a danzarteacedemy@libero.it
– 3423704651
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