SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Circolo dei Sambenedettesi, dopo due anni di sospensione covid, ha riproposto l’incontro conviviale che ha visto una ampia partecipazione presso la sala Smeraldo dell’hotel Calabresi. E’ stata l’occasione per ripristinare quella vicinanza che testimonia la volontà e la necessità di appartenenza al sodalizio storico (siamo all’indomani della celebrazione del 50esimo dalla fondazione) di San Benedetto del Tronto.
Il saluto del presidente Gino Troli è stato accompagnato dall’annuncio di due importanti momenti che caratterizzeranno l’estate del Circolo del Sambenedettesi. Due date, il 12 agosto la Serata Azzurra alla Palazzina che sarà dedicata alla ricorrenza dei Novanta anni dalla inaugurazione del Lungomare ideato dall’ing. Luigi Onorati; e, ricordava Giancarlo Brandimarti, il 21 agosto il recital di poesie di Bice Piacentini per dare continuità alla tradizione storica e culturale che fa del Circolo dei Sambenedettesi l’Istituto per la tutela e la divulgazione della cultura e del dialetto sambenedettesi.
Il sindaco Antonio Spazzafumo ha tributato il saluto della città, con l’assessore Bruno Gabrielli, ricordando l’importanza che il Circolo dei Sambenedettesi riveste nel mantenere viva la storia cittadina. Quindi, anche il saluto ai soci del circolo dell’assessore alla cultura Lina Lazzari.
Momento di particolare emozione con il presidente Troli e la presidente emerita Benedetta Trevisani, i vice presidenti Maria Lucia Gaetani e Nicola Piattoni, quando il socio storico Ottavio Medori ha donato al circolo due quadri: uno che propone uno sguardo su Piazza del Popolo di Ascoli, l’altro dell’artista Mario Lupo che segna un paesaggio sambenedettese di case rivierasche. Un saluto accorato, con un sentito appaluso, al socio Massimo Mellozzi che va in pensione dopo 40 anni di appartenenza alla Polizia di Stato nella quale ha ricoperto incarichi dirigenziali. La conviviale si è conclusa con una lotteria, per la premurosa organizzazione del segretario del circolo Lorenzo Nico, che ha visto premi offerti da soci e piatti in ceramica che riportano le più importanti ricette della cucina sambenedettese.
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