“Usate bene e responsabilmente il tempo che avete a vostra disposizione e così che si cresce e ci si prepara ad assumere compiti più impegnativi. Siate messaggeri di speranza”.

È l’invito del Papa, in un videomessaggio inviato all’apertura di una settimana in cui i giovani del mondo, riuniti fino al 3 luglio a Sorrento, si confrontano sui temi del turismo e della sostenibilità con lo sguardo rivolto al futuro. L’evento, organizzato a Sorrento dall’Unwto (l’Organizzazione mondiale del Turismo), in collaborazione con il Ministero del Turismo e l’Agenzia nazionale del Turismo (Enit), prevede la partecipazione di 130 giovani, fra i 12 e i 18 anni, provenienti da 60 Paesi del mondo: dall’Armenia allo Yemen, passando per Stati Uniti, Barbados, Italia, Sudan e Kazakistan. Presente anche una delegazione di ragazzi ucraini. Arriva dal Marocco il partecipante più giovane, appena 12 anni. “Avere Papa Francesco che apre ufficialmente il Summit – sostiene Alessandra Priante, direttore per l’Europa dell’Unwto – è una delle cose più belle che poteva accadere. Siamo grati e sicuri che con questa benedizione i ragazzi avranno una motivazione in più per provare cambiare il futuro del turismo e del pianeta. Anche da Sorrento”. I ragazzi faranno una full immersion nel mondo del turismo, analizzando e riflettendo sugli aspetti negativi e positivi per poi confrontarsi sulla ricerca di soluzioni. I giovani “lavoreranno” assieme e ascolteranno politici dei loro Paesi e non, figure chiave nel settore turistico ed esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione per poi arrivare, a fine settimana, ad un documento finale che sarà la Dichiarazione di Sorrento. “Ora più che mai abbiamo bisogno di nuove idee – afferma il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili -. La nostra organizzazione sta facendo dei giovani una parte fondamentale del nostro lavoro. Con le loro voci e le loro idee, possiamo trovare soluzioni per continuare a costruire un settore turistico più sostenibile per tutti”. 6 masterclass (che saranno mandate anche in streaming sul canale YouTube Unwto), 2 “evening talks”, 12 super speakers internazionali, ministri provenienti da tutto il mondo e una simulazione dell’Assemblea generale Unwto per permettere ai ragazzi di confrontarsi sul tema del turismo e discutere le innovative proposte per il futuro del turismo sostenibile nel quadro globale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).  Oltre a quelli di Papa Francesco, previsti anche gli interventi di Sophia Loren, Diego Simeone, Fernando Hierro e tanti altri vip internazionali che, a modo loro, ispireranno i futuri leader del turismo affinché contribuiscano alla definizione dell’Agenda mondiale del Turismo 2030. Tra gli ospiti, collegata da Macao, Ms Pansy Ho, una delle business-woman più importanti e influenti della Cina, anche lei Unwto Ambassador, che – con il suo istituto – ha finanziato la grande ricerca mondiale Unwto sull’impatto del Covid-19 sui ragazzi e sulla loro visione del viaggio. La ricerca, che verrà presentata in anteprima assoluta durante il Summit, ha – oltre alla visione mondiale – anche un focus specifico sui ragazzi dell’Asia e su quelli dell’Italia.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *