Dal 3 al 6 agosto si terrà ad Assisi il XVIII convegno nazionale, promosso dalla Comunità del diaconato in Italia, che avrà per tema: “La sinodalità come stile diaconale. Diaconi sulla strada a servizio della missione della Chiesa”.
La scelta del sotto titolo del convegno mette in luce una caratteristica, uno stile, che i diaconi sempre di più devono fare propria nel loro ministero: essere sulla strada, in uscita.
Il convegno si apre, dopo la celebrazione di inizio tenuta da mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, con la prolusione del sottosegretario del Sinodo dei vescovi, mons. Luis Marin De San Martin, che parlerà del tema fondante il Sinodo del 2023, “La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa”. Ad introdurre l’evento sarà il presidente della Comunità, il diacono Enzo Petrolino.
La riflessione su “Il fondamento biblico della sinodalità” sarà tenuta da Emanuela Buccioni, biblista della diocesi di Terni-Narni-Amelia, del Coordinamento delle Teologhe Italiane (Cti).
I lavori proseguiranno attraverso tre sessioni che hanno come incipit la diaconia: diaconia e sinodalità, diaconia e fragilità, diaconia e diaconato.
Il convegno si tiene in collaborazione Caritas italiana. Sarà presente il direttore, don Marco Pagniello, al quale è stata assegnata la riflessione “Dal conflitto alla pace: sulla strada della dignità di ogni persona”. In questo contesto ci sarà la testimonianza di una giovane iconografa di Leopoli, Solomiao Kazanivska.
Il vice direttore di Caritas italiana, Paolo Beccegato, presenterà il progetto “Libano/Brasile” che la Comunità ha avviato attraverso la presenza in questi territori per promuovere il diaconato e per sostenere concretamente queste realtà che oggi sono le periferie geografiche ed esistenziali del mondo.
Ci sarà la presenza della sposa del direttivo del Centro internazionale del diaconato (Cid), Marie Maincent di Parigi, che presenterà il progetto internazionale “Rete delle spose”.
“Sinodalità e diaconia” è la riflessione che concluderà il convegno tenuta da mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, vice presidente della Conferenza episcopale italiana. A rappresentare l’episcopato umbro sarà mons. Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale regionale, che presiederà l’Eucaristia del primo giorno.
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