“Una conferma che ci riempie di gioia: siamo immensamente grati al Santo Padre”: questo il commento del comitato organizzatore di The Economy of Francesco (EoF), formato dal vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, da Luigino Bruni, dalla presidente del Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo, con il patrocinio del Dicastero per il Servizio allo sviluppo umano integrale (Dssui), alla notizia della presenza di Papa Francesco ad Assisi il 24 settembre per l’evento The Economy of Francesco, in programma dal 22 al 24 settembre nella città serafica. “Preghiamo per la salute di Papa Francesco e continuiamo ad andare avanti con ancora più entusiasmo e forza nelle attività di organizzazione del primo incontro globale in presenza ad Assisi. Siamo al lavoro per accogliere i giovani, di oltre 100 Paesi del mondo – spiegano gli organizzatori – che hanno lavorato attivamente in questi mesi e quelli che hanno il desiderio di contribuire ad una nuova stagione di pensiero e prassi economiche”.
In un video messaggio, mons. Sorrentino sottolinea: “In questi anni il Papa non ci ha mai abbandonato. Nei convegni che abbiamo tenuto anche da remoto ci ha fatto sempre arrivare un video messaggio, ma averlo tra noi sarà un’altra cosa. Anche perché il patto intende fare un patto con i giovani, vuole guardare i loro occhi, toccare il loro cuore e dire che è ora che ci rimbocchiamo le maniche, perché l’economia così com’è non va, troppi poveri, troppe disuguaglianze, troppe guerre. Abbiamo bisogno di un’economia nuova. Il Vangelo di Gesù ci dà un’ispirazione per questo, San Francesco è una grande scuola. Il Papa verrà per stringere questo patto e speriamo che ne vengano frutti belli per l’umanità”. Il presule aggiunge: “I giovani non hanno solo il futuro davanti, ma anche il potere di sognare. C’è bisogno di chi lo immagini un mondo diverso e non a caso il Papa ha voluto far leva sui giovani”.
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