Rubrica “Avvinamenti Gastronomici”
ROTELLA – Rotella è un comune montano di circa mille abitanti che rientra nei Borghi autentici d’Italia. Il toponimo dovrebbe risalire dal diminutivo del latino rota, piccola ruota. In contrada Icone sorge la Chiesa del Verdiente risalente al sec. XI. Mentre i monaci farfensi stavano costituendo nel territorio rotellese le “cortes agricolae”, un gruppo di essi decise di costruire e utilizzare la chiesa come oratorio, per alternare al lavoro i momenti di preghiera. Tra i prodotti agroalimentari tramandati da generazioni c’è sicuramente la produzione di formaggio. Qui la passione per i formaggi del Caseificio Pacioni porta, nel 2005 a creare la filiera corta di un caseificio a conduzione interamente familiare, immerso nel verde del Monte Ascensione. L’impresa nasce dalla semplice volontà di riportare sulle tavole i gusti e i profumi della tradizione casearia di un tempo, avvalendosi proprio dei metodi di lavorazione antichi.
La produzione di formaggi del caseificio è interamente realizzata con latte proprio e locale, dal quale nascono ottime caciotte, mozzarelle e ricotte.
La filiera a km 0 che la famiglia Pacioni si propone di rispettare e di seguire comprende non solo la fase della trasformazione del latte, ma anche e soprattutto quella della produzione di foraggi e prodotti cerealicoli che servono appunto per l’alimentazione dell’allevamento.
Per questo, i prodotti del Caseificio Artigianale Pacioni, dai formaggi bovini e ovini, ai formaggi stagionati, al pecorino e alla ricotta sono di altissima qualità e costantemente controllati.
Il grande vantaggio di poter monitorare ogni fase della filiera, dall’approvvigionamento dei foraggi per gli animali, alla raccolta del latte, fino alla sua trasformazione in formaggio e alla vendita diretta, rende il caseificio totalmente autonomo e di qualità. Questo garantisce un prodotto sano e genuino al 100%.
0 commenti