Di Cristina Franca e Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Questo primo fine settimana di settembre, nell’ ambito del prestigioso festival MArCHESTORIE, festival marchigiano per la promozione dei piccoli borghi e del territorio regionale, ha visto protagonista anche il nostro paese Montelparo, sulla spinta delle Associazioni Culturali presenti in paese, con un programma ricco di eventi e spettacoli di spessore.
L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della locale Sezione ha voluto dare il suo apporto a questa iniziativa così importante, aprendo la prima serata di venerdì 2 settembre alle ore 18.30, nella Chiesa dei Santi Pietro e Silvestro, con un incontro sugli Internati Militari Italiani, i soldati dell’esercito italiano in guerra che in seguito all’ Armistizio con gli angloamericani, in data 8 settembre 1943 vennero catturati e fatti prigionieri dai tedeschi. Vista la vicinanza dell’anniversario, ad aprire l’evento l’Inno Nazionale, in memoria di quanti caddero nei campi di concentramento. Dopo una breve introduzione della rappresentante di Sezione Cristina Franca, l’ospite della serata il Cavalier e Professore Rossano Corradetti di Fermo (ma nativo di Montottone), ci ha illustrato le varie fasi dell’odissea degli Internati Militari sulla base dell’esperienza di suo padre Mario che pur restio a raccontare le sue vicissitudini da prigioniero e lavoratore coatto per i tedeschi una volta tornato a casa, ha raccolto le sue vicende in un diario di prigionia, suggestiva l’alternanza con brani musicali molto significativi. Presente e partecipativo il pubblico che ha interagito esprimendo impressioni e discutendo di questa avversa vicenda della Resistenza degli italiani al nazifascismo, 650 mila i no degli Internati Militari che nonostante le vessazioni e le minacce (seguite spesso dai fatti) si rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale e ai Nazisti tedeschi per continuare una guerra che avevano già combattuta abbastanza. Ha chiuso l’incontro la rappresentante dell’Associazione Combattenti raccontando le storie dei caduti montelparesi in circostanze di Internati Militari e di altri che ebbero salva la vita. ALFREDO, LUIGI, MARIO, SECONDO, GIUSEPPE, GINO, NELLO, RANIERO e DUILIO, non sono tornati all’amato paese di origine, Gino scriveva: ” la mia vita è lì con voi “. Costoro non erano numeri omologati tra le tante vite perse in guerra, erano vita, respiro e sentimento. Mai dimenticare!
Una signora presente all’incontro ha pronunciato la seguente frase: “questa sera li avete fatti vivere ancora “.
All’esterno della chiesa è stato allestito un piccolo banchetto con libri divulgativi sulla Resistenza locale gentilmente offerti dalla Sezione di Comunanza dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
Un buon lavoro di sinergia tra associazioni combattentistiche per sottrarre all’oblio la memoria di questi uomini valorosi e del loro ingiusto calvario. Emozioni intense e piacevoli incontri grazie al Cavalier Professor Rossano Corradetti e al festival MArCHESTORIE.
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