ACQUAVIVA PICENA – L’Associazione Laboratorio Terraviva di Acquaviva Picena, presidente cav. Filippo Gaetani, si è costituita alla fine degli anni novanta ed ha caratterizzato la sua attività rivolgendo la sua attenzione verso gli aspetti culturali e verso le tradizioni del paese: conservazione e promozione dell’antico artigianato acquavivano, lavorazione della pajarola e gestione dell’omonimo museo, oltre a molte altre attività. L’Associazione promuove da anni la riscoperta e conoscenza dei borghi marchigiani con l’aiuto delle Amministrazioni locali. Dopo due anni, durante i quali l’Associazione ha dovuto rimodulare i programmi a causa della pandemia, le visite culturali ed enogastronomiche sono ripartite per la gioia dei tanti soci che domenica 16 ottobre hanno raggiunto il borgo di Belforte del Chienti accolti dal sindaco Alessio Vita e dal vice sindaco Carla Budassi. L’escursione del borgo antico si è concentrata soprattutto alla Basilica di Sant’Eustachio dove è conservato gelosamente il pezzo forte della chiesa, un maestoso polittico di quattro metri e ottantatre centimetri di altezza e tre metri e trecentoventicinque metri di larghezza, formato da dodici pannelli racchiusi da una preziosissima cornice di legno dorato. Il polittico risale al 1468 ed è opera del pittore di Camerino, Giovanni Boccati. Si racconta che l’opera sia stata smontata e nascosta dai belfortesi per evitare alle truppe napoleoniche di essere trafugata. Un genuino ed abbondante pranzo annaffiato da calici di ottimo vino è stato consumato in un agriturismo della zona. Nel tardo pomeriggio i gitanti hanno visitato la bellissima Rocca del Comune di Urbisaglia che sembra avere caratteristiche architettoniche simili alla maestosa Fortezza di Acquaviva Picena.
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