“Nei molti e dolorosi crocicchi della nostra storia attuale non siamo soli. Dio continua a mandarci la Madre di suo Figlio, che cammina ancora oggi con noi”.
Ad assicurarlo è stato il Papa, nell’omelia della messa, in spagnolo, pronunciata in occasione della messa celebrata nella basilica di San Pietro per la Festa della Madonna di Guadalupe, patrona del continente latinoamericano. La vergine di Guadalupe, ha proseguito Francesco, “ci invita ad abbandonare tutti i nostri pregiudizi e timori e a riaffermare la nostra appartenenza al Signore”. “Quest’anno celebriamo la Madonna di Guadalupe in un momento difficile per l’umanità”, ha fatto notare il Papa: “È un periodo amaro, pieno del fragore della guerra, di crescenti ingiustizie, carestie, povertà e sofferenza. Benché questo orizzonte appaia oscuro, sconcertante, con presagi di maggiore distruzione e desolazione, l’amore e la misericordia divina ci dicono che è comunque un tempo propizio di salvezza, nel quale il Signore, attraverso la Vergine Madre, continua a donarci il suo Figlio, che ci chiama alla fraternità, ad abbandonare l’egoismo, l’indifferenza e l’antagonismo per andare incontro ai fratelli e alle sorelle scartate dalle nostre società consumistiche e apatiche”.
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